2006 – 2007
LE RIUNIONI E L’ORGANIZZAZIONE DEL CAI ABRUZZO
PER IL 2008 UN PROGRAMMA INNOVATIVO E COINVOLGENTE

di Filippo Di Donato

Al termine del 2007, si mette a disposizione dei soci una prima breve carrellata sull’attività svolta dal Cai Abruzzo, dalla costituzione nell’aprile 2006, alla recente Assemblea straordinaria dei delegati, novembre 2007, svolta con la partecipazione del Presidente generale, Annibale Salsa e del Direttore generale, Paola Peila.
Il 2006 è stato un anno di intensa e proficua attività per il Cai, avviato dal Convegno delle Sezioni del 18 marzo, alla presenza del Vice Presidente della Regione Abruzzo, Enrico Paolini. Il Cai Abruzzo – Comitato direttivo regionale, è stato eletto dall’Assemblea ordinaria delle Sezioni Cai d’Abruzzo convocata l’8 aprile 2006 a Carsoli e dopo aver provveduto alla nomina di Presidente, Vice Presidente e Segretario ha avviato l’importante riflessione sull’organizzazione futura del Cai in Abruzzo per il migliore sviluppo delle attività dell’Associazione, riprendendo i nuovi indirizzi della Sede centrale, presenti nelle modifiche dello Statuto e del Regolamento. Le prime riunioni sono state utilizzate per individuare in quale modo favorire la crescita di dialogo e di interazione tra le Sezioni Cai, promovendo relazioni, iniziative comuni, dialogo, utilizzando le esperienze e le competenze maturate per la più efficace realizzazione delle finalità istitutive. Una strategia bidirezionale, rivolta a Sezioni e Commissioni, per la migliore coesione interna e contemporaneamente proiettata all’esterno, verso Enti ed Istituzioni, con i primi passi del sito regionale www.caiabruzzo.it, pensato come strumento dinamico, in grado di raccogliere e amplificare la comunicazione prodotta dai siti delle singole sezioni.
E’ risultato necessario ripensare e riallineare l’immagine del Cai, in considerazione delle mutate esigenze sociali e della crescente convergenza di interessi ed azioni in montagna. Il Cai non è recepito all’esterno con un’immagine unica, riconosciuta ed efficace, in grado di avvicinare e convincere; deve emergere con maggiore chiarezza la consistenza, la qualità e la validità delle proposte del Cai, che dal 1863 si interessa di montagna con iniziative di insegnamento e di esempio. Nei mesi di maggio e luglio si sono svolti, con il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”, il 1° ed il 2° Corso nazionale del Cai di Educazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Superata la fase di riorganizzazione della Sezione Cai di Pescara, l’attenzione si è concentrata sul settore del Cai costituito dagli Organi tecnici regionali. Sono stati avviati i colloqui con i titolati Cai, scegliendo come luogo di incontro sia i rifugi in montagna, sia le sedi sezionali. Anche questa volta è stata scelta la via del dialogo e dell’incontro, evidenziando gli aspetti comuni a più commissioni e la loro presenza nelle Sezioni, agendo in linea con la vincente impostazione di UniCai. E’ stata avviato il censimento dei soci qualificati Cai per realizzare l’Albo dei titolati Cai d’Abruzzo.
Il 18 novembre 2006 ci siamo ritrovati alla riapertura dl Rifugio Pomilio, ospite d’eccezione il Presidente del Senato Franco Marini, salutato dal Presidente generale Annibale Salsa, il Direttore generale Paola Peila ed il V.Presidente generale Valeriano Pistoletti. La settimana dopo al Pomilio si è tenuto il 3° Corso nazionale del Cai di Educazione Ambientale in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente.
Le riunioni del 2006 hanno evidenziato consistenza ed importanza dei punti di forza del Cai Abruzzo e le possibilità del suo rinnovato organigramma con l’azione organizzativa, di coordinamento e di comunicazione del Comitato direttivo regionale, immediatamente sostenuta da quella delle Sezioni e delle Commissioni. Le prime sono infatti presenti capillarmente sul territorio in 21 località, alle quali si aggiungono, altri preziosi presidi, anche 2 sottosezioni, mente le Commissioni, fanno fronte, con competenza e passione, ai molteplici aspetti della montagna, vissuti e studiati a 360°, dall’Escursionismo all’Alpinismo, alla Tutela dell’Ambiente, all’attenzione specifica rivolta i giovani e a tutti gli altri temi che la montagna ci regala.
Il Cai Abruzzo è la struttura delegata a costruire le alleanze e le intese con istituzioni e organizzazioni pubbliche e private, maturate con protocolli d’intesa, convenzioni e accordi di programma; tema rilanciato con forza nel 2007. In questo ambito sono considerati interlocutori privilegiati la Regione Abruzzo, le aree protette e l’Appennino, per la grande presenza di Parchi sulla lunga dorsale montuosa.. Il Cai nazionale ha attivato significative intese con molti Parchi che il Cai Abruzzo ha inteso rilanciare sia su base regionale, sia in una dimensione d’Appennino e, dopo un pressante e proficuo lavoro, il 24 febbraio, proprio in Abruzzo, a Guardiagrele è stata sottoscritta, dal Presidente generale Annibale Salsa la Convenzione degli Appennini, congiuntamente all’Assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo, Franco Caramanico in rappresentanza delle altre 14 regioni interessate.
L’adesione del Cai centrale a FederParchi e la nomina di Filippo Di Donato quale rappresentante Cai nell’Assemblea nazionale, cominciano a delineare un interessante quadro operativo. Con il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” sono stati predisposti diverse proposte educative e di sensibilizzazione ambientale ed il progetto “il sentiero verde dei parchi abruzzesi”.
L’Assemblea ordinaria dei delegati ad Isola, aprile 2007, ha dato il via alla ricostituzione delle Commissioni d’Abruzzo, che si sono strutturate a luglio, nella riunione a Chieti, potendo così avviare la preparazione dei programmi di attività per il 2008. Diversi sono stati gli incontri per armonizzare momenti formativi, azioni ed iniziative pubbliche, con i presidenti degli OTregionali, invitati alle riunioni del Cai Abruzzo. E’ stata inoltre sollecitata la partecipazione dei presidenti degli OTR, all’incontro UniCai a Bergamo DEL 21 ottobre, che ha saputo raccogliere in un grande abbraccio e per la prima volta, tutti i titolati Cai, coinvolti nel proposito di lavorare insieme, nel Cai, per la montagna. Con soddisfazione è stato raccolto un evidente risultato con l’intervento congiunto presentato dalle Commissioni abruzzesi, all’ultima nostra Assemblea straordinaria dei delegati. Nel mese di novembre si è svolto anche il Corso interregionale per la formazione di nuovi AE e, precedentemente, a maggio, il Corso Terre Alte di aggiornamento per insegnanti.
Un intenso periodo di lavoro ha portato alla stesura del Programma 2008 del Cai Abruzzo che, in ogni area provinciale, prevede un evento organizzato insieme a tutte le Sezioni. Sono quindi quattro le iniziative che, in mesi diversi (febbraio, aprile, maggio e ottobre) sono presentate come “le giornate del Cai Abruzzo”. Inoltre nel mese di giugno dal 1 all’8 è prevista la Settimana regionale per l’Escursionismo, decisa come iniziativa per la montagna che presenti, insieme a Sezioni e Commissioni, in un rapporto dinamico, natura, cultura, storia, tradizioni ed economia.
Nell’insieme il Cai, con iniziative innovative che promuovono le specificità locali, attraverso l’azione consapevole e condivisa di Sezioni e Commissioni, vuole valorizzare le realtà marginali, assegnando nuovamente alla montagna la centralità che le spetta, determinante e strategica non solamente per paesaggi, risorse naturali e biodiversità, ma per le implicazioni sociali ed economiche che si riflettono su tutto il territorio.
Tutto questo è emerso dai lavori dell’Assemblea straordinaria dei delegati di novembre. Un incontro con i Presidenti delle Sezioni che in modo mirato il Cai Abruzzo ha aperto, invitandoli a partecipare, a tutti i titolati Cai, mettendo insieme, le due strutture fondamentali del Cai, per illustrare il Programma 2008 e raccogliere considerazioni e indicazioni di tutti e del Presidente generale, Annibale Salsa e del Direttore generale, Paola Peila. Alla presenza di una nutrita e variegata compagine sono stati trattati i temi dell’organizzazione sezionale, della responsabilità dei Presidenti, dei compiti delle Commissioni, del futuro del Cai in Abruzzo, dando visibilità al progetto “sentieri e rifugi” che sarà realizzato con la Regione Abruzzo. Parole guida all’incontro sono state: sport, salute, solidarietà, tutela, turismo, consapevolezza e condivisione. Al termine l’Assemblea ha approvato il Programma 2008 e recepito con soddisfazione l’impegno internazionale del Cai per le popolazioni della Tanzania, con il progetto “summit for peace – Cai Abruzzo” illustrato alla presenza del Vescovo di Iringa, mons Tarcisius, giunto dalla Tanzania.
Il 2008 sarà l’anno dell’assestamento funzionale della struttura regionale, per riuscire a soddisfare gli impegni programmati, rafforzare i coordinamenti provinciali, rilanciare la funzione di elaborazione, esecuzione, comunicazione e formazione, mettendo a disposizione di soci, simpatizzanti ed Enti, esperienze e servizi, con un cambio di mentalità che da locale diventa regionale e nazionale. Ci sarà modo di predisporre i progetti per il 2009, con la Settimana Nazionale dell’Escursionismo, anche questa ampliata nelle finalità più generali della montagna e gli impegni per i Giochi del Mediterraneo. Programmi importanti per il futuro delle montagne in Abruzzo e nell’Appennino, ambiziosi, ma possibili, grazie alla grande e inarrestabile forza espressa dal Cai, quando, ogni anima e settore si impegna, condividendo indirizzi ed azioni.

COMITATI e ASSEMBLEE del CAI ABRUZZO

Info Cai Abruzzo: Filippo Di Donato Cell. 339.7459870 – f.didonato@caiabruzzo.it – www.caiabruzzo.it