2007.10.30/11.04 Corso interregionale di formazione per AE

Corso interregionale di formazione per AE - Corno Piccolo

Corso interregionale di formazione per AE - Corno Piccolo

A SCUOLA SUL GRAN SASSO D’ITALIA

Sono 41 i partecipanti Cai al VI Corso interregionale di formazione per AE, dal 30 ottobre al 4 novembre

di Filippo Di Donato

La grande montagna dell’Abruzzo, la più alta dell’Appennino è pronta ad accogliere tanti nuovi soci Cai impegnati a diventare Accompagnatori di Escursionismo. Con un lungo percorso formativo, maturato attraverso corsi sezionali ed un corso propedeutico, si consegue una qualifica che alla capacità di “muoversi in montagna in sicurezza”, affianca la scelta di voler condividere con altri passione ed esperienze. Con l’A.E. si va in montagna in pieno e consapevole rapporto con essa, percorrendone il territorio, lungo sentieri segnalati, osservando flora e fauna, imparando a conoscerla ed amarla. I 41 soci Cai (tra i quali anche 5 socie) oltre che dall’Abruzzo provengono da Lazio, Marche, Umbria, Campania, Basilicata ed i più lontani da Calabria e Sicilia.

L’appuntamento è a Prati di Tivo di Pietracamela, il 30 ottobre, dove restare fino al 4 novembre, per effettuare escursioni e verifiche in ambiente, con prove di discesa a corda doppia nella palestra di roccia, posizionamento di corde fisse, pratica di orientamento con bussola ed altimetro. Esercitazioni e teoria riempiranno le giornate dei corsisti, che avranno modo di rendersi conto dell’azione promossa dal Cai Abruzzo e dal Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga a favore della montagna e dei suoi abitanti. All’avvio dei lavori, saranno presenti l’Assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo, Franco Caramanico ed il Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Stefano Allavena, insieme al Sindaco di Pietracamela e rappresentanti di Provincia e Comunità Montana. Tra le attività in ambiente è prevista anche un’escursione lungo il tratto di Sentiero Italia che da Prati di Tivo conduce a Pietracamela. Si tratta di un significativo percorso “terre alte” denominato “delle traglie” (per il riferimento alle antiche slitte utilizzate localmente per il trasporto dei materiali), che evidenzia i segni della secolare presenza dell’uomo in montagna. Fiore all’occhiello per le lezioni sarà la visita alla Foresteria degli aquilotti a Prati di Tivo, con il cui allestimento il Parco ha saputo rappresentare in modo efficace le possibilità escursionistiche in montagna, presentando, con grandi pannelli pieni di immagini ben 6 possibili itinerari che da Prati di Tivo, Pietracamela ed Intermesoli raggiungono altri paesi e località sulla zona pedemontana ed in quota. E’ un chiaro messaggio a percorrere e conoscere la montagna, non solamente a piedi, ma anche a cavallo ed in mountain bike. Per gli escursionisti più esperti ci sono le vie ferrate sul Corno Piccolo (sentiero Pier Paolo Ventricini e l’aerea via Danesi) e sul Corno Grande (con la ferrata Ricci alla Vetta Orientale). Ma non dimentichiamo mai che il Gran Sasso è un severo maestro e su questi percorsi tecnici, strapiombanti ed aerei, che percorrono vie alpinistiche, ci accoglie solamente se ci avviciniamo accompagnati da persone qualificate ed adeguatamente attrezzati, protetti dal casco e assicurati con il kit da ferrata.

L’A.E. è una delle figure tecnico-culturali impegnate a realizzare la missione per la montagna, avviata dal Club Alpino Italiano nel 1863 e diffusasi in ogni zona delle Alpi e dell’Appennino, nei paesi e nelle città.

Nelle regioni del Centro Sud, lo storico CMI, i nuovi AE andranno a consolidare gli organici nelle sezioni dove l’escursionismo riveste oltre 80% delle attività. Il Presidente del Cai Abruzzo, Eugenio Di Marzio e il Presidente della Commissione Escursionismo Abruzzo, Vincenzo La Monaca promuovono e coordinano le attività escursionistiche in programma con le Sezioni ed il Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”. Importante anche l’inserimento nel progetto APE – Appennino Parco d’Europa, che, dopo la firma della convenzione, avvenuta per mano del Presidente generale Annibale Salsa, a Guardiagrele (CH), lo scorso 24 febbraio, ha aperto un nuovo scenario che abbraccia la dorsale peninsulare fino alla Sicilia. E’ in questa realtà, cuore del Mediterraneo, che le buone pratiche dell’Escursionismo, intrecciate con i Rifugi ed il sistema delle Aree Protette, promuovendo cultura e natura delle nostre montagne, possono realmente fare la differenza e rappresentare il valore aggiunto espresso dal Cai.

Più si cammina e più cresce la capacità di acuire le proprie percezioni, confrontarsi con le sensazioni indotte da paesaggi, temperatura, clima, rumori e voci della natura, tra profumi, luci e colori che mutano con lo scorrere del tempo e il progredire del cammino da vallata a vallata.

Un lungo itinerario, dove provare queste esperienze è il Sentiero Verde dei Parchi d’Abruzzo che sulle tracce del CamminaItalia, seguendo il segnavia rosso/bianco/rosso, unisce i tre Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Maiella e d’Abruzzo, Lazio e Molise e quello Regionale Sirente-Velino. Notevole è la successione di ambienti montani, vallate, paesi e boschi che si svelano al turista ed all’escursionista esaltando lo slogan degli AE: “in montagna con noi, sicurezza, simpatia e amore della natura”.