2007.12.04 Giornata Mondiale della Montagna
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Il Club Alpino Italiano – Abruzzo e la Provincia di Chieti – Assessorato allo Sport
Organizzano sotto l’egida della Giornata Mondiale della Montagna la
GIORNATA DELLA MONTAGNA IN ABRUZZO
4 DICEMBRE 2007
SPORT-SALUTE-TUTELA-TURISMO-CONDIVISIONE-CONSAPEVOLEZZA-SOLIDARIETA’
ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI DELEGATI
del
Club Alpino Italiano – Abruzzo
Un incontro straordinario, articolato e autorevole, ricco di proposte e traguardi per il 2008, sotto l’egida della giornata internazionale della montagna, avvalorato dalla partecipazione del Presidente generale Annibale Salsa e del Direttore generale Paola Peila. Il Cai Abruzzo, forte della sua capillare struttura di Sezioni e Commissioni tecniche e culturali, e della storia del Sodalizio che, dal 1863, vede la montagna al centro di ogni interesse, si presenta in forma rinnovata e operativa, all’intera realtà abruzzese, sociale, amministrativa e politica, dalle dune costiere alle zone montane governate dai Parchi, scegliendo come identità la qualità ambientale e culturale, la solidarietà e la partecipazione. Una visione non solo locale e regionale, ma condivisa su base nazionale, sostenuta dall’aiuto e dalla collaborazione di tanti, per rilanciare il valore delle terre d’Abruzzo e del Progetto APE – Appennino Parco d’Europa
Club Alpino Italiano e giornata internazionale della montagna
La giornata internazionale della montagna è l’occasione per incontrarsi, insieme ai rappresentanti politici ed amministrativi, approfondire e riflettere, gli aspetti legati alle esigenze, alle necessità ed alle particolari problematiche dei territori montani. Il Club Alpino Italiano Abruzzo si mette a disposizione, si associa alla volontà ed agli impegni assunti dall’ONU e vuole aiutare a svelare il vero volto delle montagne, affinché non siano più oggetto di sfruttamento indiscriminato e di abbandono, ma, con la collaborazione e l’impegno di molti, attraverso l’azione coordinata di Regione – Parchi – Province, si promuovano conservazione delle risorse e qualità della vita delle popolazioni montane. Una scelta che pone la montagna al centro di un circuito virtuoso, con gli ecosistemi montani fonti di beni e servizi per la qualità dell’aria, l’approvvigionamento idrico, la regimazione delle acque, la sicurezza alimentare, la ricreazione ed il tempo libero. La risorsa montagna dà benessere agli abitanti della montagna, delle campagne, delle città, delle pianure e delle zone costiere. Le Aree Protette rappresentano un concreto baluardo per la conservazione favorendo forme d’uso compatibili con gli ambienti considerati. Il Cai, da sempre in montagna, con le numerosi sezioni, i rifugi, le reti sentieristiche ed attività quali l’escursionismo, l’alpinismo, svolge una capillare azione di infrastrutturazione e di informazione ambientale, presidiando il territorio, in sintonia con le popolazioni locali, per assicurare che alla montagna vengano destinate adeguate risorse economiche e attenzioni legislative.
scarica la Storia della Giornata Internazionale della Montagna
Le iniziative del Cai Abruzzo
Il Cai Abruzzo ha delineato un programma di iniziative e progetti finalizzati alla conoscenza ed alla promozione dei territori montani, riportati nell’ambito dell’Assemblea straordinaria dei delegati del 4 dicembre 2007. Un’azione sviluppata su più temi e settori che coinvolgono gli aspetti di carattere sociale, naturalistico, culturale, protezionistico ed economico per:
– innescare un movimento di opinione che, attraverso l’accresciuta partecipazione e consapevolezza, la scelta di itinerari, manifestazioni e percorsi, aiuti a capire la montagna e le sue esigenze.
– scoprire insieme la montagna con le diverse identità culturali, le tradizioni, le leggende, i segni recuperati con il Progetto di “terre alte” – della presenza dell’uomo nel tempo.
– sensibilizzare alla necessità di comportamenti responsabili nella fruizione di ambienti eccezionali in grado di offrire esperienze dall’elevata qualità educativa e formativa.
– avvicinarsi ad un mondo dalle forti suggestioni, dove geologia, flora, fauna, paesaggio si intrecciano e ci aiutano a conoscere origine ed evoluzione delle montagne.
– disegnare uno scenario sociale ed economico con la storia delle popolazioni, gli scambi commerciali, la transumanza, i valichi e le vie di comunicazione, i paesi abbarbicati sulle pendici montane e promuovere progetti duraturi, guardando alla montagna come una realtà del nostro futuro.
LE INIZIATIVE
La ricerca, lo studio, gli strumenti, le azioni, gli interventi
Sentieri e Rifugi tra Natura e Cultura
La via dell’acqua per la popolazione dell’Africa
Summit for peace
L’impegno irrinunciabile della salvaguardia ambientale
La via della sostenibilità – Gli eventi provinciali
La frequentazione e l’abbraccio fisico del Cai alle montagne d’Abruzzo
Settimana regionale per la montagna
Il sentiero verde dei Parchi d’Abruzzo
La prevenzione e il soccorso in ambienti impervi
Progetto Università G.D’Annunzio – CAI – CNSAS
L’organizzazione regionale al servizio della montgna
Sezioni, Commissioni, Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Guide Alpine
LE RELAZIONI
La nuova organizzazione del CAI e delle sue strutture periferiche – L’importanza di UNICAI
Paola Peila – Direttore Generale Club Alpino Italiano
Relazione del Gruppo Regionale Abruzzo
Eugenio Di Marzio – Presidente Club Alpino Italiano – Abruzzo
Le iniziative del CAI Abruzzo
Marcello Borrone – Filippo Di Donato – Antonietta Di Girolamo – Gaetano Falcone
Presentazione del progetto “CAI Abruzzo – Summit for peace”
Acqua potabile per l’ospedale e l’orfanotrofio di Tosamaganga, in Tanzania”
Conclusioni
Annibale Salsa – Presidente Generale Club Alpino Italiano
“Sentieri e Rifugi tra Natura e Cultura”
Progetto pilota del Club Alpino Italiano – Abruzzo e della Regione Abruzzo – Assessorato all’Ambiente che, attraverso la descrizione di sentieri e dei rifugi connessi, favorisce la frequentazione, la tutela e la conoscenza naturalistica e culturale dell’ambiente montano.
L’area oggetto di studio è il sistema montuoso abruzzese valorizzato da ben tre Parchi nazionali: il Gran Sasso e Monti della Laga, la Maiella, lo storico Parco d’Abruzzo e da quello regionale Sirente-Velino. Una realtà montana particolarmente complessa e varia dove evidenziare l’importanza dei corridoi ecologici tra le Aree Protette.
Strumenti essenziali per il moderno escursionismo sono la gestione regionale della rete dei sentieri e della segnaletica, utilizzando i software nazionali del Cai, la suddivisione del territorio attraverso carte dei sentieri, individuate per escursionisti e turisti, la valorizzazione dei paesi pedemontani, in quanto “porte di accesso alla montagna”, la funzione del rifugio quale “presidio culturale e custode della montagna”.
L’intervento sull’articolata realtà abruzzese, rappresenta una buona pratica nell’ambito del più generale Progetto APE – Appennino Parco d’Europa, da realizzare utilizzando la riuscita esperienza del CamminaItalia, il lungo itinerario escursionistico interregionale.
“Il sentiero verde dei Parchi d’Abruzzo”
Progetto di Educazione Ambientale riservato ai Centri di Educazione Ambientale, riconosciuti ai sensi della Legge della Regione Abruzzo 122/99 con il quale il Cai presenta l’Escursionismo ed il Turismo sostenibile nelle montagne d’Abruzzo, con particolare riferimento al Sistema dei Parchi.
Il Cai Abruzzo – Cea “gli aquilotti”, nell’ambito del più generale progetto del Cai “sentieri, rifugi ed aree protette in una montagna viva per cultura e natura”, utilizza l’esperienza escursionistica maturata con l’edizione del CamminaItalia ’95 e la successiva del ’99.
Tra gli obiettivi è prevista una campagna di rilievo e di presentazione del lungo tracciato escursionistico in Abruzzo che interessa i 3 Parchi Nazionali del Gran Sasso e Monti della Laga, della Maiella, dell’Abruzzo, Lazio e Molise e quello regionale Sirente-Velino, promuovendo azioni orientate alla frequentazione consapevole in area protetta. Le iniziative proposte sono aperte a tutti, soci Cai e non soci, che possono aderire, secondo le proprie capacità, nel rispetto dell’ambiente. Ci si rivolge a turisti, escursionisti, studenti, insegnanti, famiglie, amministratori, albergatori ed operatori nel settore del turismo rurale.
“Summit for Peace – AFRICA”
Progetto del Club Alpino Italiano – Abruzzo, Provincia di Chieti e Regione Abruzzo-Cooperazione Internazionale.
nel 2005 l’Organizzazione delle Nazioni Unite ha promosso la “sfida del decennio” (2005 – 2015), un’azione comune per ridurre del 50% entro i prossimi dieci anni il numero delle persone che nel mondo non hanno accesso diretto all’acqua.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan, in una dichiarazione fatta in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua del 2005, ha detto che “…l’acqua è essenziale per la vita. Ci sono ancora milioni di persone al mondo che devono lottare per la mancanza di acqua. Diversi milioni di bambini muoiono ogni anno a causa di malattie originate dall’acqua. E la sete continua ad affliggere alcuni tra gli Stati più poveri della terra. Il mondo deve cercare di rispondere in modo migliore … dobbiamo fare in modo che la sanità diventi una proprietà… . Ecco perché quest’anno la Giornata Mondiale dell’Acqua segna l’inizio del decennio “Acqua fonte di vita“. Il nostro scopo è quello di raggiungere gli obiettivi relativi ad acqua e sanità riconosciuti internazionalmente entro il 2015… “.
Il Club Alpino Italiano Abruzzo, con il Progetto “Summit for Peace – Africa”, facendo propria la campagna “Acqua fonte di vita“, ha scelto di rappresentare i problemi del Continente africano.
L’obiettivo è quello di aiutare agli abitanti, circa un milione, delle trentadue missioni della Diocesi di Iringa, situata a circa cinquecento chilometri da Dar es Salam capitale della Tanzania, a raggiungere questi diritti.
Summit for Peace, progetto alpinistico/umanitario nato da un’idea dell’alpinista Oreste Forno, prevede le salite delle montagne dei continenti in nome della pace e della solidarietà. Gli alpinisti del Cai Abruzzo, guidati da Eugenio Di Marzio fino ad oggi hanno scalato le tre grandi vette africane (Kilimanjaro, Kenia e Ruwenzori), il monte Elbrus in Caucaso e l’Island Peak in Nepal.
Le spedizioni, di Summit for Peace, non intendono proporsi unicamente come alpinistiche “tradizionali” fini a se stesse, ma come parte di una missione umanitaria di più ampio respiro, della quale l’aspetto sportivo rappresenta un primo passo strumentale.
Per la parte umanitaria si è realizzata nel tempo una vera cordata di solidarietà (alpinisti partecipanti al progetto, Provincia di Chieti, Regione Abruzzo – cooperazione internazionale, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Fondazione Carichieti, Comune di Chieti, Comune i Francavilla al Mare, Fondazione Università “G. D’Annunzio” – CESI, Sixty Help onlus, altre associazioni, cittadini ecc.) che nel tempo ha portato a realizzare aiuti alla popolazione della provincia di Iringa in Tanzania:
– allestimento di 50 posti letto e fornitura di 10 computer alla nascente Università di Iringa;
– un pozzo d’acqua potabile con annessa pompa e serbatoio per l’ospedale del villaggio di Usocami;
– realizzazione della condotta per portare acqua potabile all’orfanotrofio e all’ospedale di Tosamaganga;
– inizio dei lavori per la costruzione di serbatoi e l’installazione di apparecchiature per rendere potabile l’acqua per l’intera popolazione di Tosamaganga;
– un pozzo d’acqua per il villaggio di Itanga in Kenya.
Dopo i primi riusciti interventi, il Club Alpino Italiano Abruzzo e la Provincia di Chieti hanno presentato la seconda fase del progetto, fatto proprio dalla Regione Abruzzo – Cooperazione Internazionale, finalizzato al completamento delle opere.
A coronamento dell’iniziativa, la Sixty Help onlus tramite la Fondazione dell’Università Gabriele d’Annunzio e il C.E.S.I. , ha messo a disposizione i fondi necessari per l’installazione di apparecchiature idonee a rendere potabile l’acqua.
LE AUTORITA’ PARTECIPANTI
Tarcisius J.M. Ngalalekumtwa – Vescovo diocesi di Iringa (Tanzania)
Giovanni Lolli – on.le, Sottosegretario al Ministero dello Sport e Politiche Giovanili
Giovanni Legnini – Senatore, Gruppo parlamentare Amici della Montagna
Annibale Salsa – Presidente Generale Club Alpino Italiano
Paola Peila – Direttore Generale Club Alpino Italiano
Enrico Paolini – Vice Presidente Regione Abruzzo
Franco Caramanico – Assessore Ambiente e Territorio, Regione Abruzzo
Gianni Melilla – Presidente Comitato Pace e Diritti Umani, Regione Abruzzo
Antonio Sorgi – Dirigente Settore Ambiente e Territorio, Regione Abruzzo
Tommaso Coletti – Presidente Provincia di Chieti
Umberto Aimola – Vice Presidente Provincia di Chieti
Francesco Ricci – Sindaco Comune di Chieti
Roberto Angelucci – Sindaco Comune di Francavilla al Mare
Walter Mazzitti – Presidente Rete Intergovernativa Mediterranea sull’Acqua
Mario Di Gioacchino – Rapp. CESI Economic and Social Council Nazioni Unite
Club Alpino Italiano – Abruzzo
Il Presidente
(Dott. Eugenio Di Marzio)