CONFERENZA STAMPA
24 gennaio 2008 – ore 11.00 – Sala Giunta Provincia di Teramo

IN MONTAGNA CON IL CAI E LA PROVINCIA DI TERAMO

La Provincia di Teramo, Assessorato alle politiche sociali e giovanili ed il Club Alpino Italiano, Abruzzo, Sezioni di Teramo, Isola del Gran Sasso, Castelli e sottosezione di Arsita, hanno predisposto un calendario di iniziative in montagna, per incoraggiare l’aggregazione, stimolando la partecipazione attiva dei soggetti coinvolti. Un’azione sostenuta dall’Assessore provinciale Mauro Sacco e dal Presidente del Cai Abruzzo Eugenio Di Marzio.

Il Cai svolge attività di promozione culturale e sociale del territorio, in special modo quello montano e pedemontano. Attraverso iniziative programmate si incentiva la fruizione degli ambienti naturali da parte dei cittadini riferendosi, in modo particolare ai giovani, per favorirne la socializzazione e la conoscenza del territorio, attraverso le proposte dell’Escursionismo e dell’Alpinismo Giovanile.

Ci si rivolge a tutti, giovani e meno giovani, offrendo una salutare attività sportiva all’aria aperta tra impegno fisico e mentale, evidenziando i valori naturalistici e culturali della montagna e dei paesi. Il Cai Abruzzo – Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti”, in collaborazione con le scuole, le Sezioni Cai, il Parco, i Comuni e gli altri Enti locali è impegnato costantemente a far conoscere i molteplici aspetti della montagna.

Per il 1° semestre 2008 Cai e Provincia di Teramo presentano con un’articolata programmazione nel sociale e per i giovani così da attivare un processo virtuoso che coinvolga più soggetti con funzioni, competenze e risorse diverse. Sono stati predisposti i programmi sezionali dai quali si deduce con immediatezza che la stesura è alimentata da esigenze ideali e pratiche. Si ricercano partecipazione e consenso, valorizzando le esperienze e le risorse esistenti; alcune attività comprendono interventi migliorativi e di recupero ambientale, altre sono orientate a pianificare e realizzare un’efficace rete escursionistica. Da messaggio scritto si vuole che la proposta si traduca in interventi ed in cambiamenti di atteggiamenti e comportamenti nei confronti delle montagne (Gran Sasso d’Italia, Monti della Laga e Monti Gemelli) e dei paesi, riconoscendo a questo insostituibile patrimonio di cultura e natura, la giusta considerazione d’insieme, sostenuta dall’azione istituzionale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Incrociando le proposte dei calendari sezionali ne scaturisce una ricca offerta escursionistica, o di altra iniziativa, che consente di andare “IN MONTAGNA”, tutti i mesi, praticamente ogni domenica.

PARCO d’INVERNO, apre il calendario delle proposte escursionistiche, con la possibilità di muoversi in montagna anche quando la neve l’ammanta. Con le “ciaspole” ai piedi.
Le prossime occasioni, di fine settimana, in montagna, documentate da locandine e per saperne di più – www.caiabruzzo.it, www.provincia.teramo.it, www.caiteramo.it, www.caicastelli.it , sono:
26 e 27 gennaio con la 6^Festa dell’Alpino sulla neve, sul Gran Sasso d’Italia, tra Pietracamela, Prati di Tivo e la Madonnina, ospiti dell’Hotel Amorocchi … che è stato tutto prenotato. Si può quindi ancora aderire solamente all’escursione di domenica 27.
2 e 3 febbraio per la Festa sulle nevi dei Monti della Laga, al Ceppo, ospiti dell’Albergo Ristorante Julia e dell’Ostello Il Ceppo, con escursioni, scialpinismo, fiaccolata e una particolare cena a base di funghi porcini, di domenica 3 febbraio dalle ore 19.00.
9 e 10 febbraio, spostandoci su versante aquilano, tra Santo Stefano di Sessanio e Campo Imperatore.
Nel frattempo un Corso di escursionismo in ambiente innevato, organizzato dalla Sezione Cai di teramo, insegna ad usare le racchette da neve, le cosiddette ciaspole, per muoversi più tranquillamente ed in sicurezza in montagna.

L’iniziativa “TERRE ALTE” ha portato alla definizione di “Sentieri etnografico-culturali” sui monti e rappresenta un contributo congiunto Cai-Parco. I sentieri sono stati “tematizzati” evidenziando e catalogando le più indicative testimonianze. I percorsi consentono di cogliere con efficacia la complessa identità culturale del territorio montano, attraverso le testimonianze presenti, dalla preistoria sino ai giorni nostri. Le sezioni di Teramo, Isola del Gran Sasso, Castelli e sottosezione di Arsita, intendono intervenire su due dei sentieri “Terre Alte”(CASTELLI – RIGOPIANO e ISOLA DEL GRAN SASSO – VADO DI CORNO) per attività di manutenzione, ripristino della segnaletica e produzione di opuscoli descrittivi per promuoverne la conoscenza e consentirne una migliore fruizione da parte di tutti. Per percorrere tali sentieri non è necessaria una preparazione “alpinistica”, ma sono aperti a tutti coloro che, in possesso di una discreta preparazione fisica, sono interessanti agli aspetti naturalistici, sociali e culturali del territorio.

IL MULINETTO DEGLI SMALTI DEL CAI
Il Sentiero Terre Alte Castelli-Castel del Monte, prende il via dal Ponte Grue sul torrente Leomogna dove sono presenti piccoli mulinetti, unici nel loro genere, per la particolare lavorazione di prodotti ceramici. Uno di questi mulinetti, il primo dei beni terre alte censiti, è stato donato al Cai , che utilizzando l’energia dell’acqua, macinava una miscela di silice, stagno e piombo che componeva gli smalti antichi. Inoltre veniva utilizzato per macinare anche i colori particolari della tavolozza castellana. I soci Cai di Castelli hanno avviato l’opera di recupero, liberando da rovi ed erbacce la zona circostante e di accesso alla struttura e da parte del materiale di una frana. Si tratta ora di completare, in modo definitivo l’opera di recupero, garantendone la stabilità e la fruizione didattico-informativa.

I RUDERI DELLA CHIESA DI SAN VALENTINO
Sono ruderi di un’antica chiesa di stile romanico. All’interno, ai lati dell’altare maggiore si scorgono i resti di affreschi di primo cinquecento, tra cui un singolare San Rocco che richiama i motivi degli affreschi della chiesa di Santa Lucia presso Isola. La piana era anticamente attraversata da una strada romana, della quale, nei pressi della chiesa, è stato rinvenuto il cippo miliare. La piana di San Valentino era già nota per i rinvenimenti effettuati alla fine del secolo scorso che fanno presupporre l’esistenza di una necropoli, attiva almeno fino al II secolo d.C. Dei materiali rinvenuti sono rimasti una testina di Heracles del II secolo d.C., un quadrante bronzeo con la legenda HAT della zecca di Hatria ed un’epigrafe di età imperiale che si conservano a Cerchiara.

Per l’anno 2008, è prevista inoltre, nell’ambito della SETTIMANA REGIONALE DELL’ESCURSIONISMO (01 – 08 giugno 2008), l’organizzazione di una giornata, interamente nel territorio montano della Provincia di Teramo. Particolare attenzione verrà rivolta all’Alpinismo Giovanile ed al coinvolgimento delle nuove generazioni nell’escursionismo conoscitivo. Ci si muoverà in silenzio nei prati e nei boschi, ascoltando le voci della natura, per scoprire anche una montagna animata dalle tradizioni delle genti che ancora tenacemente vi abitano. L’offerta verrà arricchita dalla possibilità di degustare cibi e prodotti che regalano sapori di una cucina genuina. La sosta nei paesi e l’incontro con gli abitanti completano la percorrenza di itinerari escursionistici utilizzati un tempo dai montanari. Il CAI accompagnerà i partecipanti e visite guidate saranno organizzate nelle strutture allestite dal Parco e da altri Enti locali nei paesi.

Tra Provincia di Teramo e Cai Abruzzo, Sezioni di Teramo, Isola del Gran Sasso, Castelli e sottosezione di Arsita, si consolida un’intesa con proposte che sostengono il diritto a stare bene, a sviluppare e conservare le proprie capacità fisiche, a svolgere una soddisfacente vita di relazione, contribuendo a migliorare qualità e quantità dei servizi in montagna, arricchendo il sistema di relazioni dalle zone costiere e collinari, più densamente popolate e meglio strutturate, verso quelle pedemontane più svantaggiate, in area Parco.

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