1 e 2 marzo 2008
A Rimini il Cai – CCE, organizza uno stage sul progetto REI – Rete Escursionistica Italiana.
Il Gruppo Lavoro Sentieri della Commissione Centrale per l’Escursionismo, nello sviluppo del progetto REI (Rete Escursionistica Italiana), ha organizzato un incontro tecnico-organizzativo di due giorni a Rimini, al quale parteciperanno per il Cai Abruzzo: Filippo Di Donato, referente Cai Abruzzo per l’escursionismo e Vincenzo La Monaca, Presidente Commissione Escursionismo Cai Abruzzo. L’occasione è mirata alla conoscenza delle diverse situazioni regionali in materia di escursionismo e reti sentieristiche, raccogliendo le direttive del Cai sull’argomento. Ogni Cai regionale ha provveduto, nel 2007, a monitorare, compilando un apposito questionario, la situazione dei sentieri in ogni provincia, con le caratteristiche e la relativa segnaletica. In Abruzzo il Cai ha avviato il catasto dei sentieri e l’applicazione del software luoghi, affidando agli AE la compilazione delle specifiche schede. Attenzione sarà posta alle normative, al rilievo dei sentieri, alla loro manutenzione ed alla pianificazione delle reti, con gli aspetti della manutenzione e quelli burocratici. E’ prevista anche l’organizzazione ed il rilievo dei sentieri con strumentazione elettronica, con i data base utili per la gestione dei sentieri, insieme a Luoghi (essenziale per la manutenzione) anche i più articolati – Sentieridoc – SentieriGIS – PROTSIS – SIWGREI.
La REI è utile per monitorare e definire una razionale rete di percorsi in grado di sensibilizzare i soci ed accompagnare chi frequenta la montagna alla scoperta delle meraviglie offerte dal territorio.
La REI considera la presenza di reti sentieristiche già esistenti e verificate dal Cai nel territorio sia per l’escursionismo a piedi, sia per la mountain bike, che per l’escursionismo a cavallo. Si possono definire anche percorsi didattici, tematici, in grado di soddisfare le richieste culturali, naturalistiche e paesaggistiche. Importanti i sentieri di lunga percorrenza come il Sentiero Italia e quelli terre alte, con la riscoperta delle vie di transumanza, le mulattiere dei carbonai, quelle da versante a versante degli scambi commerciali, le vie dei pellegrini, i vecchi tratturi. In Abruzzo si utilizza la portata del progetto sentieri, rifugi ed aree protette in una montagna viva per cultura e natura che prevede una mutata e migliorata accoglienza nei rifugi e nei bivacchi, in rete con i piccoli paesi.
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Info Cai Abruzzo – Filippo Di Donato Cell. 339.7459870 – f.didonato@caiabruzzo.it; www.caiabruzzo.it