2008.03.22 Giornata Mondiale dell’Acqua

LA FESTA DELL’ALBERO il 21 marzo
LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA il 22 marzo

di Filippo Di Donato

Si avvicinano due date che celebrano a livello nazionale e mondiale il valore di importanti risorse dell’ambiente,  insostituibili per la sopravvivenza di ogni specie presente sulla nostra Terra.
E’ questa la stagione nella quale il tepore primaverile, sciogliendo i rigori dell’inverno, risveglia la natura ed il verde inizia a colorare piante e praterie. Il bosco si ridesta e con lui gli animali, piccoli e grandi che vi trovano riparo.
Al bosco dobbiamo molto, per l’aria che purifica, l’acqua trattenuta e rilasciata lentamente, il clima che mitiga, l’energia dispensata in varie forme, i frutti generosamente offerti e le occasioni di svago e di tranquillità per rilassarsi dagli impegni quotidiani. Il bosco è un luogo magico, dove fantasia e realtà si incontrano, mentre le esperienze vissute si confondono con fiabe, leggende, gnomi ed elfi.
Per conservare questi ambienti rivolgendosi in particolare alle nuove generazioni il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e del Ministero della Pubblica Istruzione, nel 2000, hanno scelto il 4 ottobre e il 21 marzo di ogni anno come date istituzionali per celebrare la Festa dell’Albero.
Per la risorsa acqua c’è un’attenzione planetaria ed è stato il summit mondiale di Rio de Janeiro del 1992 a porre una seria riflessione sulla sostenibilità. L’anno dopo, nel 1993, l’ONU scelse il 22 marzo di ogni anno come Giornata Mondiale dell’Acqua. In Italia, il tema dell’acqua fu celebrato, per la prima volta nel 2001, grazie anche all’interessamento dell’avv. Walter Mazzitti, Presidente della Water Task Force dell’Unione Europea per il processo di pace in Medio Oriente. Da allora c’è stato il notevole impegno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, che ogni anno, con modalità diverse, ha ricordato l’importante appuntamento. Il Cai ha sempre collaborato, dal 2001 alla riuscita degli eventi, promuovendone alcuni direttamente. Anche nel 2008 continua l’opera di sensibilizzazione, sia con l’impegno umanitario in Tanzania, sia aderendo al progetto “acqua fonte di vita”dal 2005 al 2015.
Interlocutore privilegiato del Cai Abruzzo è il mondo della Scuola, invitando i giovani studenti alla scoperta del territorio e delle sue risorse. La filosofia del Cai, attuale, semplice e gratificante, si sintetizza nel motto “camminare per conoscere, amare e tutelare”. I piccoli studenti della Scuola elementare di Vetoio (AQ), il prossimo 19 marzo, pianteranno quattro nuovi alberi nel giardino della Scuola di Pettino (due aceri e due frassini). L’iniziativa è stata organizzata dal Cai in collaborazione con il Comune dell’Aquila-Assessorato all’Ambiente ed il Corpo Forestale dello Stato. Dopo qualche giorno, cambiando versante del Gran Sasso d’Italia, anche a Castelli (TE), www.caicastelli.it (articolo di approfondimento), si ripeterà lo stesso rito, sempre accompagnati dal Cai affinchè i giovani scolari diventino i custodi del bosco, dell’acqua e dei suoi doni.
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Info Cai Abruzzo – Filippo Di Donato Cell. 339.7459870 – f.didonato@caiabruzzo.it; www.caiabruzzo.it