2008 Ekecheiria-Olimpo
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Ekecheiria–Olimpo 2008
Migliaia di giovani di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, con l’aiuto di qualificati Accompagnatori, trovano nella vita di gruppo e nell’ambiente di montagna un contributo eccezionale capace di stimolare la crescita come uomini e come alpinisti. Attraverso un approccio basato sul gioco e sull’imparare facendo, apprezzano i molti modi di frequentare la Montagna, così come imparano dalla vita di relazione la condivisione della fatica e della solidarietà come valori da scoprire. Il legame stretto tra queste esperienze, questi valori e quelli altrettanto forti presenti nello “spirito olimpico”, laddove si parla della fratellanza dei popoli e della pace, è alla base di questa iniziativa. Eccoli quindi i protagonista di Ekecheiria-Olimpo 2008: perché quando si spegne la fiaccola olimpica resti accesa un’altra fiaccola, piccola ma robustissima proprio come un fiore di Montagna, che rappresenti per tutti la speranza di far durare per sempre la tregua da ogni guerra o da ogni sopraffazione. Le montagne dividono territori, ma devono essere punti di incontro di uomini, pensieri, pace.
Ekecheiria era il nome dato dagli antichi Greci a quel periodo di pace che regnava durante I Giochi di Olimpia. Il 24 agosto si chiuderanno le Olimpiadi di Pechino e si spegnerà la fiaccola. Duecentocinque gruppi di Alpinismo Giovanile del Club Alpino Italiano riaccenderanno simbolicamente la fiaccola su duecentocinque vette per testimoniare la volontà di pace e la capacità delle montagne di unire i popoli. Tra le 12 e le 14 del 24 Agosto ragazzi dell’Alpinismo Giovanile raggiungeranno vette di tutta Italia e, in collaborazione con l’Associazione RadioAmatori Italiani, parleranno tra loro. Contemporaneamente un gruppo di Alpinismo Giovanile internazionale raggiungerà la vetta del Monte Olimpo in Grecia.
Tra i rappresentanti dell’Alpinismo Giovanile Italiano che saliranno il Monte Olimpo sarà presente Irene Adeante, in rappresentanza dell’Area Appenninica e socia della sezione di Sulmona, che avrà il compito di rappresentare l’Italia e di portare in vetta un gagliardetto con il simbolo del CAI Abruzzo, della Commissione Giovanile e quello dei Giochi del Mediterraneo 2009 unendo simbolicamente, dalla vetta dell’Olimpo, questi due grandi eventi sportivi e di fratellanza tra i popoli.
Tra gli accompagnatori dei giovani alpinisti sul Monte Olimpo sarà presente anche Lucio Le Donne del CAI Abruzzo.
Nella stessa giornata del 24 agosto circa cento ragazzi dell’Alpinismo Giovanile abruzzese, coordinati dal Presidente della Commissione Giovanile Antonietta Di Girolamo e accompagnati da Accompagnatori di Alpinismo Giovanile, saliranno otto vette della montagna abruzzese: porteranno in vetta anche loro lo stesso messaggio e tra le 12 e le 14 si metteranno in contatto con i rappresentanti delle nazioni presenti sulla vetta dell’Olimpo.
Questa grande iniziativa del mondo giovanile del CAI, oltre a riaffermare i valori di pace e solidarietà tra i popoli, apre simbolicamente la grande festa della montagna abruzzese che il Club Alpino Italiano – Abruzzo, con il patrocinio del Comitato Organizzatore dei Giochi del Mediterraneo, realizzerà nel 2009 con una serie di manifestazioni nazionali e internazionali finalizzate anche a far conoscere il nostro meraviglioso patrimonio montano e favorire un turismo ecocompatibile, vera forza del futuro della nostra Regione.
Club Alpino Italiano – Abruzzo
Il Presidente
(Eugenio Di Marzio)
Irene Adeante, rappresentante dell’Area Appenninica