2010.05.15 Summit for Peace 2010

Summit for Peace 2010

SUMMIT FOR PEACE – TIBET 2010

15 maggio 2010 – in partenza la spedizione verso il Monte Kailash in Tibet

CLUB ALPINO ITALIANO – ABRUZZO e SUMMIT FOR PEACE

Summit for Peace 2010

CONTINUA L’AVVENTURA DEGLI ALPINISTI IMPEGNATI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO ALPINISTICO/UMANITARIO
“SUMMIT FOR PEACE”

Summit for Peace, progetto nato da un’idea dell’alpinista Oreste Forno, prevede le salite delle montagne dei continenti in nome della pace e della solidarietà. Tale impegno ha avuto come massimi riconoscimenti la benedizione da parte del Santo Padre Giovanni Paolo II, e l’attestato per “l’attività meritoria per la pace in montagna” ricevuto il giorno 11 dicembre 2004 (giornata internazionale della montagna), dal Governo Italiano.

Eugenio Di Marzio, Presidente del Club Alpino Italiano – Abruzzo e referente del progetto Summit For Peace Africa, traendo ispirazione dalla campagna “Acqua fonte di vita”, ha scelto di farsi portavoce dei problemi del continente africano.

Nel 2005 l’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite ha promosso la “Sfida del millennio”, un’azione comune per ridurre del 50% entro dieci anni il numero delle persone che nel mondo non hanno accesso diretto all’acqua: la Giornata Mondiale dell’Acqua del 2005 ha segnato dunque l’inizio del decennio “Acqua per la Vita”.

Dopo le salite delle grandi montagne africane (Kenya, Ruwenzori e Kilimanjaro), del monte Elbrus in Caucaso, dell’Island Peak in Nepal e del Cerro Solo in America del Sud, sabato 15 maggio parte, capitanata da Eugenio Di Marzio, una nuova spedizione alpinistico/umanitaria diretta in Tibet verso il Monte Kailash. Del gruppo fanno parte soci del CAI di Chieti e di Carsoli da tempo impegnati nel realizzare il progetto (Eugenio Di Marzio, Ennio Melena, Mario Santarelli, Meargherita Legnini, Mauro Giustini, Mariano Felli, Marco Schiona) e nuovi partecipanti (Nicola Genovesi, Maria Genovesi, Nicola De Angelis e Giuseppe De Angelis).

Il sacro Kailash, situato al centro del Tibet, per gli indù è la manifestazione terrestre del Monte Meru, il “pilastro del Mondo” intorno al quale ruota l’universo intero mentre secondo i Buddisti tibetani il Kailsh è da secoli il Gang Rimpoche, “il Gioiello delle nevi”.

Naturalmente, come per le salite delle altre montagne, anche questa non intende proporsi come “alpinistica tradizionale”, fine cioè a se stessa, ma come parte di una missione umanitaria di più ampio respiro: più che l’aspetto tecnico, infatti, è di grande importanza l’aspetto umano in quanto anche questa spedizione è finalizzata alla realizzazione del progetto “Acqua potabile per le missioni della Diocesi di Iringa in Tanzania”. Gli alpinisti che partecipano alle spedizioni di Summit for Peace aggiungono alla soddisfazione dell’ascesa in vetta quella più nobile del contributo solidale a popoli del continente africano meno fortunati.

Club Alpino Italiano – Abruzzo
Il Presidente
(Eugenio Di Marzio)