L’impegno del Club Alpino Italiano in favore dell’arte:
il recupero delle tele della chiesa di
San Francesco a Loreto Aprutino
Sabato 18 e domenica 19 settembre la cittadina di Loreto Aprutino è stata teatro di una serie di eventi a sostegno dell’arte e del territorio che hanno coinvolto anche la locale sede Club Alpino Italiano. La Società Cooperativa L’Aquires ha promosso un progetto di messa in sicurezza e restauro di sedici dipinti ad olio conservati nella prestigiosa chiesa di San Francesco, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Raimo Produzioni e con il patrocinio di numerose istituzioni, tra cui la Prefettura UTG di Pescara. L’iniziativa è infine culminata in un meeting, dal significativo titolo “Salviamo l’arte e non mettiamola da parte”, e in un concerto dell’artista abruzzese Giò di Tonno, testimonial anche della raccolta fondi promossa dalla Cooperativa stessa.
L’insieme delle operazioni rientra nella più ampia attività di sensibilizzazione, promossa dalla Prefettura UTG di Pescara, nei confronti del locale patrimonio del Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto, comprendente anche la redazione di materiale didattico e lo svolgimento di visite guidate. La chiesa di San Francesco, infatti, rientra nel suddetto patrimonio e vanta una storia plurisecolare, intimamente intrecciata con quella del territorio circostante, del quale rappresenta un fondamentale punto di riferimento. Di fondazione duecentesca, l’edificio presenta il portale e il campanile risalenti al XIII secolo nonché numerose opere d’arte, tra le quali spiccano l’apparato decorativo in stucco e l’organo del Settecento. Tuttavia, in seguito al terremoto del 6 aprile 2009, la chiesa è stata chiusa al culto e dichiarata inagibile, a causa dei danni riportati che hanno interessato sia la struttura architettonica, sia le opere stesse. Il recupero delle sedici tele, quindi, ha rappresentato un primo passo verso la restituzione della chiesa di San Francesco alla collettività.
La sezione Club Alpino Italiano di Loreto Aprutino non poteva non fare propria questa battaglia, garantendo la propria partecipazione attraverso la fornitura di parte del materiale necessario per l’esecuzione dei lavori in altezza e l’ausilio ai restauratori, già supportati dai Vigili del Fuoco, sia nelle operazioni di recupero, sia durante il trasporto delle opere presso i laboratori di restauro a L’Aquila. Il Club Alpino Italiano ha dimostrato quindi di tenere fede al proprio compito di difesa e valorizzazione del ricchissimo patrimonio ambientale e culturale del Paese; due aspetti che sarebbe errato considerare indipendenti l’uno dall’altro, poiché è dalla loro unione che nasce la peculiare bellezza italiana, caratterizzata da un tessuto paesaggistico ininterrotto in cui arte e natura si fondono in un’unica realtà.
Dott.ssa Chiara Pellino
Volontaria del Servizio Civile Nazionale – Progetto Percorsi d’arte e cultura in Italia