2010.09.18/19 Seminario Obbligatorio di Aggiornamento Tecnico-Pratico EEA 2010

Seminario Obbligatorio di Aggiornamento Tecnico-Pratico EEA 2010

Seminario Obbligatorio di Aggiornamento Tecnico-Pratico EEA 2010

Club Alpino Italiano – Abruzzo
Commissione Regionale per l’Escursionismo

Seminario Obbligatorio
di Aggiornamento Tecnico-Pratico EEA 2010
“Tecnica di Progressione su Roccia e Percorso Attrezzato”

GLI ACCOMPAGNATORI DI ESCURSIONISMO IN AGGIORNAMENTO
18 – 19 settembre in Abruzzo – Gran Sasso d’Italia

L’Escursionismo, una delle attività più antiche e naturali, quando ci si muoveva da valle a valle per necessità, per lavoro o per incontrarsi, è proposto dal Cai come piacere di percorrere a piedi i sentieri della montagna, scoprendo e conoscendo l’ambiente montano.

L’Accompagnatore di Escursionismo (AE) del Club Alpino Italiano è un socio che ha scelto di svolgere la propria attività sociale nell’ambito dell’Escursionismo a favore di altri soci e della montagna.

L’impegno degli AE è notevole e molteplice in quanto spazia su più ambiti operativi, dall’escursionismo, alle vie ferrate, alla segnaletica ed alla sua manutenzione, al rilievo ed alla descrizione dei sentieri, alle azioni informative ed educative. Un’attività dinamica in costante evoluzione che comporta la necessità per l’AE di partecipare a seminari di aggiornamento e, a questo proposito, per l’anno 2010 la Commissione Escursionismo del Cai Abruzzo ha organizzato un Aggiornamento Tecnico sul Gran Sasso, (18 e 19 settembre, direttore Filippo Di Donato) rivolto agli AE d’Abruzzo ed aperto anche alla partecipazione di AE di altre regioni d’Appennino.

L’AE è un’attuale e completa figura tecnico-culturale, in grado di avvicinare nel migliore dei modi alla montagna. L’AE si mette a disposizione delle Sezioni, propone e organizza escursioni preparate con la massima attenzione alla sicurezza dei partecipanti e nel pieno rispetto dei luoghi attraversati. Nella sua lunga fase formativa impara a conoscere l’ambiente montano e la storia delle popolazioni locali. Di fatto è “uomo del territorio” e, animato da una singolare passione, percorre i sentieri in ogni stagione. Si arricchisce così il personale bagaglio di conoscenze e di esperienze che lo inducono ad utilizzare, in ogni circostanza, forme di sensibilizzazione e di educazione ambientale. Per gli AE diventa rilevante l’attività nelle aree protette, in particolare quelle con le quali il Cai ha sottoscritto mirati protocolli d’intesa, ed è così che le proposte collegate all’escursionismo diventano un valido riferimento anche per forme di turismo responsabile socialmente ed economicamente compatibile. Un’azione sviluppata in Abruzzo avvalendosi delle competenze espresse anche dal Centro di Educazione Ambientale “gli aquilotti” del Cai Abruzzo.

Punti di forza dell’aggiornamento EEA per gli AE, indicando tre percorsi di lavoro.

1. Indispensabile l’elevato livello tecnico dell’AE, tale da garantire sicurezza nello svolgimento delle escursioni e autostima per le attività proposte. La montagna si offre in modi e circostanze diverse. Un adeguato livello tecnico-operativo consente di valutare e di risolvere con padronanza possibili situazioni di difficoltà ed emergenze. La conoscenza e l’uso di nuove tecniche e materiali sono un doveroso impegno formativo dell’AE.

2. L’incontro tra AE rafforza lo spirito di corpo, consente di condividere esperienze, di fare squadra. Inoltre aiuta a migliorare le forme di programmazione e di comunicazione. La circolazione delle idee, l’attività svolta, i problemi affrontati, l’organizzazione, il catasto dei sentieri, la segnaletica, la manutenzione, diventano argomenti condivisi per i quali, insieme, sarà sicuramente più facile trovare soluzioni.

3. L’attività in ambiente aiuta a rafforzare la comprensione del ruolo di gestore e pianificatore, affidato al Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L’escursionismo, con il camminare in libertà e senza particolari vincoli, è il paradigma della nostra idea di montagna. Luogo ideale per l’incontro di una comunità di persone interessate alla natura, alla cultura, alle attività all’aria aperta. L’occasione per stare insieme, senza paura, condividendo esperienze ed emozioni, in sicurezza e simpatia, con gli accompagnatori del Cai.

Particolare l’attenzione degli AE alla sicurezza
quando è previsto l’uso di percorsi attrezzati

Alcune basilari regole per la sicurezza e l’organizzazione
1. Il meteo è un nostro alleato e la montagna va evitata quando le previsioni non sono buone.
2. Partire sempre presto e saper rinunciare a salire se il tempo peggiora.
3. Organizzare i gruppi in modo omogeneo e, in ogni caso, non lasciare mai indietro e solo nessuno.
4. Sulle vie ferrate utilizzare sempre nel modo corretto il kit da ferrata con imbrago, longe, dissipatore e casco.
5. Padroneggiare le manovre di base di autosoccorso e conoscere i segnali di chiamata di soccorso.
6. Controllate sempre ogni manovra eseguita dagli accompagnati, dai nodi alla vestizione dell’imbrago.
7. Preparare bene lo zaino con equipaggiamento e vestiario adeguati.
8. Lasciare sempre detto l’itinerario dell’escursione.
Alla presenza del presidente del Cai Abruzzo, Eugenio Di Marzio, assistiti dall’aGuida Alpina Andrea Di Donato e dall’INA Sabatino Cavalieri, si terranno le lezioni teoriche e le prove pratiche in ambiente (palestra di roccia e vie ferrate del gran sasso)

Palestra di Roccia del Bosco Aschiero:
− Progressione in sicurezza fino al 2° grado per posa di una corda fissa verticale;
− Posa di corda fissa orizzontale;
− Discesa in corda doppia normale;
− Calata di gruppi assistita, mediante mezzo barcaiolo dell’allievo accompagnato;
− Nodi e manovre di corda specifici;
Su: sentiero attrezzato “Pierpaolo Ventricini” e via ferrata “M. Danesi”
− Corretto uso del kit da ferrata, progressione e gestione del gruppo.

Buona montagna a tutti!

Filippo Di Donato
Direttore dell’Aggiornamento EEA 2010 per AE
Accompagnatore Nazionale di Escursionismo

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