2010.10.30 Inaugurazione progetto Club Alpino Italiano – Comune di Villa Sant’Angelo “Lo sport è Vita”

Inaugurazione progetto Club Alpino Italiano - Comune di Villa Sant’Angelo “Lo sport è Vita”

30 ottobre 2010 – Villa Sant’Angelo (AQ)

Inaugurazione progetto Club Alpino Italiano – Comune di Villa Sant’Angelo
“Lo sport è Vita”

Firma del protocollo d’intesa CAI – Federparchi
“Segnaletica dei sentieri”

Inaugurazione progetto Club Alpino Italiano - Comune di Villa Sant’Angelo “Lo sport è Vita”

Quando una giornata lascia un segno indelebile è sicuramente una giornata da ricordare.

Il segno indelebile in questo caso è stato persino “scolpito” nella pietra. E non una pietra qualunque…

Dalle macerie del centro abitato di Villa Sant’Angelo, comune nel “cratere” del terremoto del 6 aprile 2009, sono state recuperate le bianche pietre che costituivano parte di una scuola crollata e non più recuperabile. Lo scultore Pasquale Liberatore ha trasformato alcune di queste pietre in un messaggio di speranza e di continuità per la ricostruzione di questo centro dell’aquilano, così martoriato dal sisma che ha portato perdite di vite umane e distruzione di centri abitati.

Gli stemmi che identificano il Club Alpino Italiano e il Comune di Villa Sant’Angelo, rappresentati su queste pietre sostenute da “tubi innocenti”, sono solo la sintesi di un’intensa attività rivolta alla raccolta di fondi per la ricostruzione dopo i danni del terremoto e l’immane lavoro umano dei volontari del Club Alpino Italiano, abruzzesi in primis ma anche di tante altre regioni, che hanno messo a disposizione delle popolazioni colpite tutto l’aiuto di cui avevano bisogno.

Ricordiamo che da subito, appena scattata l’emergenza, il CAI si è reso promotore di tante iniziative.

Notevole è stata la mobilitazione di uomini e mezzi, chiamati a raccolta tra le Sezioni CAI in Abruzzo dal Presidente Regionale Eugenio Di Marzio, consentendo di creare una compagine che ha collaborato con gli Enti Locali, Prefettura, Associazione Nazionale Alpini … per l’assistenza nei campi di accoglienza, che hanno visto come coordinatori e referenti per il Club Alpino Abruzzo gli infaticabili Gaetano Falcone e Felice Flati.

Già all’indomani dell’evento, unitamente a UNCEM e FEDERBIM, il CAI Nazionale, con il Presidente Generale Annibale Salsa, ha lanciato una raccolta fondi che è stata capace di esprimere una cifra di circa 120.000 euro.

Arrivato il momento della destinazione dei fondi la scelta non è stata facile e ha necessitato di tante riflessioni. La decisione finale, su indicazione del CDR CAI Abruzzo, è stata totalmente condivisa da tutte le strutture coinvolte ed è maturata in quello che è stato ribattezzato Progetto CAI – Comune di Villa Sant’Angelo “Lo sport è vita”.

Il Club Alpino Italiano ha donato al Comune di Villa Sant’Angelo i fondi raccolti che saranno destinati alla realizzazione di una palestra con annessa parete di arrampicata sportiva a servizio di un più ampio centro sportivo.

Con coraggio e lungimiranza, il Sindaco di questo Comune non permise l’occupazione del campo sportivo per il “facile” insediamento delle tendopoli, ritenendo che la perdita dell’uso di questa struttura, oggi utilizzata dai giovani di tutti i paesi limitrofi e dall’Aquila Rugby, sarebbe stata fortemente lesiva per la coesione dei giovani. Da tener presente che le squadre di rugby e di calcio locali militano con soddisfazione nei rispettivi campionati e sono sicuramente elementi di aggregazione.

Ed ecco che il CAI, con soddisfazione, si è inserito in un discorso più ampio che mira alla rinascita del territorio, rivolgendosi ai giovani, sicuro riferimento per il futuro di questa comunità.

Alla bella manifestazione presso l’agriturismo “La Villa”, organizzata dal CAI Abruzzo in collaborazione con il Comune di Villa Sant’Angelo, in una sala gremita di partecipanti con i rappresentanti della grande famiglia del CAI Abruzzo (Presidenti di tutte le Sezioni, rappresentanti negli Organi Tecnici Centrali, Presidenti degli OTRO, componenti del CDR, Componenti il Comitato Elettorale, Rappresentanti del Collegio dei Revisori e dei Probiviri, …), sono intervenute tante Autorità in rappresentanza degli Enti e Associazioni coinvolte tra i quali: il Presidente Generale del CAI Umberto Martini, il Presidente Regionale del CAI Abruzzo Eugenio Di Marzio, il Sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi, il Viceprefetto Vicario Graziella Palma Maria Patrizi, l’Assessore ai LL.PP. della Provincia de L’Aquila Roberto Romanelli, il Presidente della CC TAM Miranda Bacchiani, rappresentanti dell’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e il Presidente della Federparchi Giampietro Sammuri.

Quest’ultimo non a caso presente in quanto, nella stessa occasione, è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra il Club Alpino Italiano e la Federparchi: la segnaletica dei sentieri di tutti i parchi e le riserve aderenti seguiranno gli schemi dettati dal CAI.
La bandierina ROSSO-BIANCO-ROSSO – “un sentiero per amico” – sarà da oggi l’unico segnavia capace di armonizzare tutti i sentieri d’Italia, ponendo fine a variopinte e disomogenee indicazioni.
La prospettiva di essere sicuri di interpretare un percorso dovunque ci si trovi, senza dover di volta in volta “abituarsi” a svariate segnaletiche è ormai un traguardo certo che premia il lavoro da sempre fatto dal Club Alpino Italiano.

Club Alpino Italiano – Abruzzo

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