2010.11.13/18 1^ Rassegna di cinema in montagna
Club Alpino Italiano
Sezione di Guardiagrele
1^ RASSEGNA DI CINEMA IN MONTAGNA
La sezione CAI di Guardiagrele propone dal 13 novembre al 18 dicembre 2010 una rassegna di film, documentari, lungometraggi che raccontano la montagna e gli uomini che la vivono. Cinque serate di proiezioni con l’intento di promuovere attraverso il cinema, l’identità dei luoghi, la cultura e la bellezza dei territori montani. In questa rassegna saranno protagonisti la Patagonia e Padre De Agostini, l’Abruzzo, i grandi progetti di solidarietà. Le proiezioni si terranno presso l’Auditorium di Via Alcide Cervi – Guardiagrele. Ingresso libero
Sabato 13 Novembre ore 18,00
Diario di un curato di montagna – Anno 2008 – Durata 58 minuti
Regia: Stefano Saverioni
Opera prima del regista abruzzese Stefano Saverioni, ha ricevuto ben due premi al Trento Film Festival edizione 2009: il “Premio della Stampa Bruno Cagol” e il “Premio Città di Imola” (attribuito in passato ai grandi maestri Fellini, Visconti e Bellocchio), nonché la nomination come miglior documentario di lungometraggio al David di Donatello 2009.
Il film ruota attorno alla figura di Don Filippo Lanci, personaggio reale, in servizio pastorale in alcuni paesini ai piedi del Gran Sasso: Pietracamela, Cerqueto, Intermesoli, Prati di Tivo, piccoli e solitari borghi ormai popolati soltanto dai più anziani. Ma è proprio l’antica saggezza di un’umanità semplice e ricca di tradizioni che lo aiuta nel suo cammino spirituale, quella stessa umanità che ha saputo per secoli convivere con una natura difficile e bellissima.
Sabato 20 Novembre ore 18,00
Uomini e lupi – Anno 1957 – Durata 102 minuti
Regia: Giuseppe de Santis
Il film rappresenta uno straordinario documento sulle sofferte condizioni di vita in cui versava la nostra gente di montagna. Gli esterni del film furono interamente girati in Abruzzo, tra Scanno e Pescasseroli, e l’intera storia è abruzzese, incentrata sui lupari, ossia i cacciatori di lupi (figure ormai scomparse) inseriti nello scenario del mondo pastorale di allora. Il regista Giuseppe De Santis, maestro del neorealismo italiano e indimenticabile regista del film “Riso Amaro” (1949), coinvolse nelle riprese contadini e pastori del luogo.
Il film considerato uno dei capolavori del regista, è stato definito dai critici “dramma intenso e selvaggio ambientato tra le montagne abruzzesi” e il Museo della Montagna di Torino, in occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita del film nelle sale cinematografiche (2007), ha dedicato al film due settimane di proiezioni.
Sabato 4 Dicembre ore 18,00
Montagne nel mondo – Progetto Summit For Peace
Proiezioni di immagini e filmati a cura di Eugenio Di Marzio
Summit for Peace, nato da un’idea dell’alpinista Oreste Forno, prevede le salite delle montagne dei continenti in nome della pace e della solidarietà.
L’impegno per la pace e la solidarietà di Summit for Peace ha avuto come suo massimo riconoscimento due ratificazioni molto significative: il ringraziamento da parte del Santo Padre Giovanni Paolo II per le 285 salite, effettuate sulle vette d’Italia, nel giorno del Suo compleanno in segno di augurio e di riconoscenza per il Suo impegno per la pace; il giorno 11 dicembre 2004, Giornata Internazionale della Montagna, presso il Vittoriano, il Ministro Enrico La Loggia, in appresentanza del Governo Italiano, ha premiato Summit for Peace consegnando a Eugenio Di Marzio una medaglia e un attestato per “l’attività meritoria per la pace in montagna”.
Sabato 11 Dicembre ore 18,00
Himalaya – Circuito dell’ Annapurna
Proiezioni di immagini e filmati a cura di Francesco Sulpizio
La Sezione CAI di Ortona, nata il 6 aprile 1991, insieme a quelle di Jesi e Sulmona,ha effettuato dal 23 settembre al 15 ottobre 2010 un viaggio in Nepal e portato a termine, con successo, il lungo trekking del Circuito dell’Annapurna.
Questa spedizione alpinistica/culturale è parte integrante delle attività programmate per festeggiare i 20 anni di vita della Sezione.
” … Giorno dopo giorno abbiamo guadagnato metri in altitudine e fino a iniziare a scoprire le prime vette innevate dell’Himalaya. Dapprima Annapurna II, poi Annapurna IV e Annapurna III e, raggiunta Manang, a quota 3540, Ganggapurna, Tilicho e Chulu tutte vette intorno agli 8000. Spettacolo grandioso e stupendo attraversando un territorio d’alta quota disseminato di villaggi tipicamente tibetani con popolazione cordialissima e da sempre votata all’accoglianza del viaggiatore …”
Sabato 18 Dicembre ore 18,00
Finis terrae – la libertà di esplorare– anno 1999 – Durata 56 minuti
Regia: Fulvio Mariani
Il film ripercorre con Walter Bonatti l’opera esplorativa di Padre De Agostini attraverso filmati originali (datati tra il 1910 e il 1956) e spettacolari riprese attuali di alcuni dei luoghi più spettacolari e selvaggi delle regioni americane dell’estremo sud: lo Stretto di Magellano, i canali fueghini, la Cordigliera australe, i gruppi montuosi del Balmaceda, del Paine e del Fitz Roy, i ghiacciai Usala e Viedma. Il film ha vinto il premio speciale della giuria per il miglior film d’alpinismo al Cervino Film Festival. Fulvio Mariani, regista ticinese, ha firmato pellicole eccezionali tra le quali Cumbre del 1985, il film della prima ascensione solitaria del Cerro Torre di Marco Pedrini, genziana d’argento a Trento nel 1986 ed è sua la fotografia di “Grido di Pietra” di Werner Herzog e della prima serie di Overland.
Cerro Torre – monte d’inferno – anno 1986 – Durata 23 minuti
Regia: Matiaz Fistrovec
Se nel mondo e nella storia dell’alpinismo esiste un vero mito, non c’è alcun dubbio: è il Cerro Torre. E’ l’urlo di pietra: un obelisco di puro granito e ghiaccio che si innalza verticale per più di due chilometri, un vero e proprio missile puntato contro il cielo. A vederlo, semplicemente inaccessibile. Una montagna tremenda, del tutto verticale: pareti infinite di granito ricoperto di ghiaccio, in una delle zone più tempestose del mondo. Il film è stato premiato al Festival di Trento edizione 1986.