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Il Parco regionale del Matese (versante molisano) è più vicino!
– Ottimismo e consapevolezza sul ruolo dei Parchi dal Corso di Aggiornamento per docenti in Molise concluso a Sepino (CB)
– Il Parco del Matese è necessario per tutelare un’importante zona montuosa dell’Appennino centro-meridionale
– Valido nel Cai il sentiero dell’incontro e della condivisione per definire strategia e pianificazione territoriale che sarà sostenuta anche da FederParchi.
– L’impegno del Cai è orientato alla sostenibilità con scelte frutto della conoscenza per la conservazione delle risorse naturali e culturali.
Il Matese
Il Matese si è svelato agli occhi dei docentiche hanno partecipato al Corso di aggiornamento del Cai nazionale. Giorno dopo giorno, è emersa la storia di una delle zone di maggiore interesse naturalistico, ambientale e culturale dell’Appennino centro-meridionale. Il massiccio montuoso del Matese, si estende per circa 40 km ed è innervato su territori e paesi della Campania e del Molise. I corsisti hanno avuto modo di apprezzare le diversità dei versanti con i contrasti naturalistici e paesaggisticiche li caratterizzano: quello meridionale, roccioso e assolato, con vegetazione mediterranea e quello a settentrione più freddo, coperto da fitte foreste con una singolare abbondanza di risorse idriche che forniscono acqua ed energia a più Regioni. Le escursioni hanno mostrato la grande ricchezza di biodiversitàe la diffusa presenza di paesi, culturee testimonianzedalla preistoria ai tempi nostri. Un territorio così particolare, dove natura e cultura si legano a risorse strategiche per la vita e lo sviluppo, necessita di attenzioni dedicate e di tutela che ilParco del Matese (già istituito sul versante campano e da istituire su quello molisano) è in grado di garantire nel migliore dei modi.
Educazione e sensibilizzazione ambientale
Il Corso nazionale di aggiornamento per docenti (autorizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione e rivolto a docenti di Scuola Secondaria di 1° e 2°grado) ha avuto sede a Boiano(CB), da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile 2013. Positiva è stata la collaborazione dei docenti dell’Università degli Studi del Molise, di titolati Cai e di professionisti. Ci si è mossi tra paesi e monti del Matese, osservandone le diverse peculiarità: dalla geomorfologia alla biodiversità e alle importanti testimonianze archeologiche e storiche (è sufficiente ricordare i Sanniti, la fiera popolazione italica che seppe resistere a lungo al dominio di Roma, imponendo lo smacco delle Forche Caudine). L’escursione in Campania nella faggeta del Parco, l’accoglienza al Rifugio gestito dal Cai di Piedimonte Matese, le parole del Presidente del Parco del Matese, le relazioni della TAM, la visita in Molise alla Riserva MaBdella Forestale e ai paesi hanno offerto ai docenti l’opportunità di acquisire una piena consapevolezza delle possibili “educazioni” in montagna. Le problematiche ambientali, storiche e socio-economiche riferite ad aree protette già istituite e in progetto, sono state presentate con rigore scientifico e documentate esperienze sociali, utili per essere riportate dagli insegnanti nella programmazione scolastica.
La Tavola Rotonda del 28 aprile 2013
Al termine della Tavola Rotonda “Problematiche ambientali e proposta di un Parco regionale del Matese – versante molisano”, tenuta nello splendidoborgo di Sepino (CB), possiamo affermare che il Parco è più vicino! L’avvio dei lavori di Oscar Casanova (direttore tecnico del Corso) con la presentazione di Mauro Di Muzio (moderatore dell’incontro) che ha riepilogato l’impegno per l’istituzione del Parco. A seguire Filippo di Donato(Cai-FederParchi) con le azioni del Cai per l’ambiente e quelle di FederParchi, da seguire nei siti www.cai.it e www.parks.it, evidenziando il ruolo dei docenti nella Scuola per la conservazione della biodiversità, del paesaggio e della cultura, avviando processi partecipativi, per favorire nei giovani e nelle famiglie il senso della cittadinanza attiva. Giulia Severino(insegnante del Molise) ha evidenziato l’importanza dell’azione educativa sviluppata localmente nel Molise con la crescita di consapevolezza per tutti. Agostino Esposito (VPresidente CCTAM) ha evidenziato il ruolo del turismo sostenibile della green economy, i progetti internazionali del Cai e di FederParchi con modelli attuabili anche su scala locale. Filomena Zeoli(Sindaco di Sepino) nel salutare i partecipanti ha ringraziato calorosamente il Cai per la presenza e l’impegno. Un appello a far
conoscere meglio i paesi e la loro storia, contro la marginalizzazione e contro il degrado. Ha sottolineato il valore del Parco, poco conosciuto nelle reali possibilità e quindi da promuovere nell’istituzione. Umberto De Nicola (Presidente Parco del Matese campano) ha presentato il Parco come valida occasione per la gestione coordinata di territorio e risorse e per lo sviluppo sostenibile. Mettendosi a disposizione ha sollecitato una pronta azione nei confronti della Regione Molise per ridurre i tempi lunghi dell’istituzione. Pierluigi Maglione (Presidente Cai Molise) ha ribadito la soddisfazione per lo svolgimento del Corso, la risposta di Sezioni e soci e ha garantito l’impegno del Cai quale mediatore per l’istituzione del Parco, avviando rapidamente i contatti con la Regione. Franco Panella(Presidente Cai Piedimonte Matese) evidenziando ilvalore della comunicazione ambientale ha posto l’attenzione sulla trasmissione della culturaverticale e orizzontale che può essere promossa dalle Scuole. Miranda Bacchiani(Presidente CCTAM) pone l’attenzione sulla scelta valida del Matese come sede del Corso, alle sollecitazioni ricevute da riportare agli alunni che potranno beneficiare dell’accresciuta consapevolezza dei docenti. Il Cai è impegnato a promuovere, con i Corsi, i territori sulle Alpi, in Appennino e nelle isole. I Parchi sono una risorsa con lo scopo di tutelare e migliorare ambienti e valorizzare le culture locali. Francesco Carrer(coordinatore Gruppo Cai-Scuola – presidente GR Cai Veneto) ripercorre con emozione i giorni trascorsi in Molise sottolineando l’importanza della tutela, sostenuta da un’idea di conservazione significativa e vincente legata al valore della cultura (che regola comportamenti e scelte) e della Scuola (che forma e fa crescere). Del Molise ha apprezzato Parco regionale del Matese più vicino! Sepino (CB)28 maggio 2013 luoghi e testimonianze ancora presenti con amministratori che non hanno ceduto alle lusinghe di una visone troppo economica. Carrer conclude anticipando programmi e località dei nuovi Corsi Cai.
Il Parco del Matese è quindi più vicino!
Ne è un tangibile segno la straordinaria convergenza di argomenti e di intenti con la piena disponibilità data dall’impegno condiviso di Sezioni Cai, Gruppi regionali, Federparchi, Università del Molise, più amministratori locali e la continua presenza del Parco regionale del Matese versante campano. Le giornate di Educazione e Sensibilizzazione Ambientale, tra Molise e Campania, hanno visto la costante ed attiva presenza delle Sezioni Cai di Piedimonte Matese, Bojano, Isernia e Campobasso, con i rispettivi Presidenti e i soci ad animare ogni possibile momento. Attivismo e genuina passione che hanno delineato, insieme ai Presidenti dei GR Cai Molise e Campania insieme a Federparchi, la strategia vincente dell’incontro, per promuovere, insieme ai soggetti interessati, l’avvio della fase istitutiva del Parco regionale del Matese, versante molisano, fortemente auspicato negli anni da parte del Cai e degli enti locali con iniziative diverse.
Il futuro del Parco
Nella realtà dell’Appennino al Cai Molise, GR e Sezioni, l’impegno di compiere azioni che coinvolgano la Regione Molisecon l’intento di ottenere l’istituzione del Parco e chiudere l’anello mancantedi tutela su monti ancora divisi da logiche amministrative. per riassegnare il giusto valore all’identità, alle persone, alla storiae all’ambiente.
3 maggio 2013 – Autore: Filippo Di Donato
Consigliere Cai nel CD della FederParchi
f.didonato@caiabruzzo.it – 3397459870