9 novembre 2013
Una palestra per il futuro
Inaugurati a Villa Sant’Angelo il 9 novembre scorso la palestra di arrampicata e la strada intitolata al Club Alpino Italiano
(il taglio del nastro)
Con la giornata della solidarietà “Lo sport è vita” realizzata dal CAI Abruzzo il giorno 9 novembre a Villa Sant’Angelo (piccolo centro in provincia dell’Aquila fortemente colpito dal sisma dell’aprile 2009) si è avviato alla conclusione l’intenso programma delle manifestazioni abruzzesi legate ai festeggiamenti del 150° dalla fondazione del Club Alpino Italiano.
La giornata ha avuto inizio con l’apertura dei lavori dell’Assemblea dei Delegati delle Sezioni abruzzesi da parte del Presidente del CAI Abruzzo Eugenio Di Marzio ed è proseguita con una relazione del Direttore Generale Andreina Maggiore; la manifestazione ha avuto come momento culmine l’inaugurazione, da parte del Presidente Generale Umberto Martini, di due importanti riferimenti del nostro Club sul territorio.
E’ la prima e, come ricordava il Presidente Generale del CAI Umberto Martini, ad oggi l’unica strada in Italia intitolata al Club Alpino Italiano quella che è stata inaugurata a Villa Sant’Angelo. Una strada che corre dritta fino alla bella palestra di arrampicata, inaugurata lo stesso giorno dal Presidente Martini, costruita con i fondi raccolti dal Club Alpino Italiano insieme a UNCEM e FEDERBIM per il sostegno alla ricostruzione e alla ripresa della normalità e della coesione sociale dopo il terremoto.
E’ assolutamente sensato fare ogni sforzo affinché si attivi la logica tesa ad una ricostruzione che sia di certo la casa e il tessuto urbano ma che contempli anche la coesione sociale e la produzione culturale, elementi imprescindibili per il territorio aquilano ed abruzzese sconvolti dal sisma. Così la palestra di arrampicata diventa, come segno stesso della montagna perfettamente incastonato nel tessuto connettivo del piccolo centro abruzzese, uno specchio che si riflette nelle vette del vicino Gran Sasso verso il quale si può idealmente muovere ripercorrendo a ritroso Via Club Alpino Italiano: chiusura del cerchio di una idea maturata in seno al CAI Abruzzo e al suo instancabile Presidente che nei territori di montagna e solidarietà (significative le sue ascensioni per Summit For Peace) trova un ambito di entusiasmo personale contaminante.
Al pari dell’entusiasmo che ha contagiato i presenti, soprattutto i ragazzi delle scuole del territorio, nel corso delle arrampicate di inaugurazione della palestra da parte di alcuni istruttori delle Scuole di Alpinismo abruzzesi, seguite con rigoroso silenzio e tutti col naso all’insù verso una cima che lì e in quel contesto era non solo l’apice verticale della parete artificiale ma anche metafora pregnante del faticoso cammino che la gente del cratere sismico aquilano compie ogni giorno per guarire le proprie ferite e costruire il proprio futuro. Se questo era, al di là della pratica sportiva in sé, il senso più profondo dell’intervento del CAI allora esso è emerso in tutta la sua efficacia, tale da far sì che la presenza del nostro Club si elevasse al livello più alto dell’attenzione e della partecipazione alla vicenda umana e alla storia che i territori scrivono.
E come ricordava il Sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi, le difficoltà di una tale impresa socio-culturale e sportiva, i lunghi tempi e le pastoie burocratiche di una lunga ricostruzione, sono state vinte dalla tenacia con la quale il CAI abruzzese, Presidente in testa (“non c’è stato giorno in cui non ho sentito la vicinanza e l’incoraggiamento di Eugenio Di Marzio e del CAI”, dirà il Sindaco nel suo saluto), ha saputo raggiungere l’obiettivo. E, come anche ricordava il Presidente Generale Martini, “il CAI ha fatto da catalizzatore dei fondi raccolti da UNICEM e FEDERBIM, e questa nuova palestra è il contributo a far riavvicinare gli abitanti di un territorio così provato alle attività rivolte alla montagna. Un atto di vicinanza dei soci CAI alla popolazione di un territorio ancora sofferente e che ha dato tanto all’alpinismo”.
Nella palestra di Villa Sant’Angelo arriveranno gli appassionati dell’arrampicata sportiva e gli alpinisti che qui potranno trovare il luogo giusto per la loro formazione e per i loro allenamenti, mescolando le loro voci gioiose a quelle dei rugbysti e dei calciatori che qui, nei vicini campi del complesso sportivo, hanno trovato la loro casa e l’opportunità di praticare gli sport che amano. Palestra di sport, di montagna e di vita quella in Via Club Alpino Italiano a Villa Sant’Angelo, dove ci si potrà cimentare all’assaporare le emozioni della verticalità e dove, guardando più avanti e in alto, ci si dovrà allenare a costruire il futuro.
Claudio Di Scanno
Per vedere le foto della giornata:
http://www.flickr.com/photos/loscarponecai150/sets/72157637658669563/