2015.03.21 A popoli per il trentennale della sezione un partecipato incontro con il presidente generale del club alpino italiano Umberto Martini – 30 anni…Verso Il futuro!
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A POPOLI PER IL TRENTENNALE DELLA SEZIONE
UN PARTECIPATO INCONTRO CON IL PRESIDENTE GENERALE DEL CLUB ALPINO ITALIANO UMBERTO MARTINI
Non poteva che essere così! A Popoli, sabato 21 marzo, il Presidente Generale del Club Alpino Italiano Umberto Martini è stato accolto da una numerosa ed eterogenea platea composta da soci del CAI, rappresentanti delle Sezioni abruzzesi, rappresentanti del Corpo Forestale, del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, del Parco Nazionale della Majella, cittadini, studenti e una bella presenza di bambini della scuola elementare prossimi ad un nuovo progetto di avvicinamento alla montagna. L’occasione è stata determinata dalla ricorrenza del Trentesimo anniversario di fondazione della locale Sezione che ha messo a punto una intera giornata di appuntamenti. Al mattino, dopo l’inaugurazione del “Bosco della Memoria” nell’area della Riserva regionale Sorgenti del fiume Pescara A CURA DI Comune, Conalpa, ProNatura, CAI e Riserva, ha avuto luogo presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico l’Incontro dal tema significativo “30 Anni…verso il Futuro!” ha rappresentato l’evento centrale del programma. Ad apertura, l’intervento del Presidente della Sezione di Popoli Claudio Di Scanno ha di fatto messo in evidenza l’idea di prospettiva della Sezione, impegnata a costruire le condizioni di un lavoro con i giovani e nel contempo innescare delle fertili e progettuali relazioni con il territorio, le sue energie associative, i suoi enti (dal Comune al Corpo Forestale dello Stato al Parco Nazionale della Majella al Soccorso Alpino della Finanza e della Forestale, etc.), le Scuole di ogni ordine e grado. Una introduzione quella del Presidente del CAI di Popoli che ha rappresentato con eloquenza uno sguardo profondo sul ruolo della Sezione come organismo propulsivo del territorio, impegnata sui temi di un escursionismo evoluto e sulla conoscenza della montagna ma che nel contempo produce idee utilizzando forme, alleanze e strategie efficaci. Così, dopo i saluti del Sindaco di Popoli Concezio Galli, del Presidente del CAI Abruzzo Gaetano Falcone, del rappresentante del Parco Nazionale della Majella Luciano Di Martino e della Preside dell’Istituto comprensivo “A. di Savoia” Patrizia Corazzini, il doverso oscillare tra memoria e futuro ha introdotto la prima parte dell’incontro, vale a dire il recupero da parte del CAI di una esperienza che nei primi anni del 1960 vide alcuni giovani di Popoli effettuare, con altri giovani abruzzesi, una straordinaria impresa speleologica nella Grotta del Cavallone (Majella), in particolare per quanto riguarda la stesura definitiva della planimetria.
30 ANNI…VERSO IL FUTURO!
Una nota del Presidente della Sezione di Popoli per condividere il senso stesso di un anniversario.
Il 2015 segna il Trentesimo anniversario di fondazione della Sezione di Popoli del Club Alpino Italiano, ed è un’anno importante il cui significato va anche oltre la ricorrenza stessa. In questi ultimissimi anni abbiamo infatti iniziato un percorso nuovo, di differente pregnanza e sostanza, incentrato su una più accentuata articolazione della proposta di cultura della montagna che il CAI ha necessità di offrire nei territori d’azione delle sue Sezioni. Soprattutto abbiamo iniziato ad occuparci di futuro, che prima di ogni altra cosa ha avuto il senso del rivolgersi ai giovani con una peculiarità di vedute e di visioni convincenti ed affascinanti. Con una chiarezza di metodologie e di obiettivi che sono simultaneamente memoria e prospettiva dell’esperienza del Club Alpino Italiano. Così, il non esaurire l’iniziativa alla ripetitività della proposta escursionistica tout-court, destinata all’inevitabile appiattimento delle prerogative, è diventato un imperativo efficace in grado di aprire gli spazi di partecipazione verso nuove possibilità. Valga per tutte l’idea di occuparci della sicurezza nell’ambiente innevato, con delle escursioni dedicate all’autosoccorso in valanga e alla conoscenza dei rischi, realizzate negli ultimi due anni con la efficace collaborazione del Soccorso Alpino di Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato. Soprattutto il percorso di educazione alla montagna intrapreso con i giovani CAI del Liceo Scientifico “A. di Savoia” di Popoli, con l’indicazione fondamentale della montagna da frequentare, da conoscere, da amare nelle diverse stagioni, con la consapevolezza e la sicurezza che sempre deriva dall’esatta conoscenza dell’ambiente montano e dalle competenze necessarie ad affrontarla. Ed è stato entusiasmante lavorare con i nostri giovani a degli itinerari dedicati alle tecniche cartografiche e di orientamento, ai nodi e alle basilari manovre di corda, all’uso di ARTVA, pala e sonda, alla conoscenza e al rispetto dei sentieri, l’importanza della loro cura, al rispetto dell’ambiente boschivo e alla tutela della nostra montagna. Ma tutto questo non poteva e non può essere solo tecnica: il nostro andar per monti contempla l’esperienza di sguardo e di pensiero, la ricerca di un atteggiamento orientato all’armonia con l’ambiente, con le altezze e le profondità, con la luce e le sue sfumature, con il nostro corpo e le sue percezioni.
21 marzo 2015 – Articolo – Verso Il futuro!Verso Il futuro!
21 marzo 2015 – Articolo Lo Scarpone Cai – Verso Il futuro!Verso Il futuro!
http://loscarpone.cai.it/news/items/a-popoli-per-il-trentennale-della-sezione-cai.html
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