Una donna alla guida della Sezione di Teramo del Club alpino Italiano
E’ Ilaria Misticoni che succede a Luigi De Angelis dopo 14 anni di Mandato
Cambio al vertice della Sezione di Teramo “Gran Sasso” del Club Alpino Italiano. Nella trascorsa assemblea dei Soci di sabato 21 marzo è stato eletto il nuovo Presidente nella persona di Ilaria Misticoni che succede a Luigi De Angelis, che lascia il mandato dopo 14 anni. Sono risultati eletti nel nuovo Consiglio Direttivo Mario Di Basilio (Vice Presidente), Luigi Pomponi (Segretario), Franco Di Michele, Lucio Brunetti, Aurelio Ferreo ed Erika Iampieri.
Il Collegio dei Revisori risulta composto da Paolo Melasecchi (Presidente), Pino Di Giovannantonio e Pancrazio Cordone. Durante i lavori Assembleari è stato dato ampio risalto al grande lavoro svolto in questi anni in favore delle attività che il CAI promuove in montagna e le iniziative svolte in favore della tutela dell’ambiente montano; sono stati ricordate le iniziative legate ai progetti di reintroduzione del Camoscio d’Abruzzo sul Gran Sasso come anche la battaglia, portata avanti con diversi Enti e associazioni ambientaliste, per impedire la realizzazione del Terzo Traforo, nonché i diversi progetti di educazione ambientale con le scuole. A tal propostito è giunto un riconoscimento da parte del Presidente Nazionale della Commissione Tutela Ambiente Montano del CAI Filippo Di Donato.
È stata inoltre ribadita la necessità di continuare sul percorso già avviato da tempo con alcuni Enti, per favorire il reperimento di adeguate risorse che porti ad un’ottimale manutenzione sentieristica; attività per la quale la Sezione di Teramo, seppur con poche risorse e con il solo ausilio di alcuni volontari, ha iniziato tempo fa su quei tratti di sentiero di competenza e ricadenti nel comprensorio del Gran Sasso e della Laga. Sono state anche ricordate le importanti spedizioni extraeuropee e salite alpinistiche che hanno visto protagonisti negli ultimi anni alcuni soci della Sezione. Da sottolineare che nel corso delle spedizioni sono stati effettuati studi scientifici, con il supporto di alcune università, e portato avanti progetti umanitari in Africa, Nepal e America Latina.
Fonte: emmelle.it
21 marzo 2015 – Articolo “Il Centro”
21 marzo 2015 – Articolo “Lo Scarpone”
21 marzo 2015 – Articolo “Certa Stampa”