Parco Gran Sasso, ammenda da 2000 Euro a due motociclisti per transito non autorizzato
La notizia è stata segnalata alla nostra redazione dal Presidente del CAI Abruzzo Gaetano Falcone
Resta massima l’attenzione della Forestale nella tutela degli habitat protetti dell’Abruzzo. E’ il caso del transito di mezzi motorizzati non autorizzati sulle praterie del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questa pratica contribuisce al danneggiamento del suolo e delle specie vegetali e al disturbo dell’ambiente naturale in senso generale ed all’innesco di pericolosi fenomeni erosivi.
L’habitat in questione è infatti caratterizzato da praterie naturali xerofitiche ad elevata biodiversità e valore ambientale, in quanto ricche di specie animali e vegetali di particolare pregio e con biomassa stimata di circa 200 g/m2. Questo tipo di comunità vegetali presenta una grande fragilità ecologica, avendo una capacità di recupero dopo i disturbi particolarmente bassa, a causa dei severi fattori limitanti dell’habitat (suolo superficiale, escursioni termiche estreme, accentuata ventosità, etc.).
Proprio per tutelare questo prezioso habitat due motociclisti sono stati ammessi al patteggiamento e sono stati recentemente condannati a pagare 2.000 Euro di ammenda dal Tribunale di L’Aquila. I due furono bloccati dagli agenti della Forestale nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga mentre, in sella a motociclette enduro, percorrevano le praterie naturali all’interno di due Siti d’Interesse Comunitario, il SIC IT7110202 “Gran Sasso” e la ZPS IT7110128 “Parco Nazionale Gran Sasso – Monti della Laga”.
Red Lo Scarpone