Domenica 21 giugno la sezione CAI di Loreto Aprutino, guidata dagli AE Ivano Postiglione ed Arturo Acciavatti, ha avuto modo di trascorrere una giornata a dir poco particolare, se non addirittura unica, nel cuore del PNALM.
Il gruppo, composto da una quarantina di persone e comprendente anche 2 simpatici montanari del luogo, è andato alla scoperta della Val Cervara, una selvaggia e remota valle nascosta tra i monti della regione marsicana che custodisce al suo interno la faggeta più antica d’Europa!
Non una semplice escursione dunque, ma un’occasione per conoscere meglio un angolo straordinario della nostra regione, già notevolmente ricca di natura, storia, arte e cultura.
A spiegare le peculiarità di questo meraviglioso bosco ci ha pensato Guido Morelli, ONC della sezione loretana, che ha colto l’occasione per ringraziare il suo ex professore universitario Bartolomeo Schirone, autore della scoperta di questa faggeta insieme ad alcuni suoi collaboratori. La bellezza degli alberi vetusti (con esemplari di oltre 500 anni e spesso di notevoli dimensioni), la notevole presenza di necromassa, le numerose specie di muschi e licheni aggrappati ai tronchi di questi patriarchi verdi, il rinvenimento di tracce di animali quali lupo, orso, cinghiale, cervo e soprattutto picchi (a testimoniare l’elevato grado di conservazione della foresta) sono solo alcuni degli aspetti più salienti di un ambiente unico nel suo genere, e quindi da conservare con amore e consapevolezza.
A dare infine un valore particolare all’escursione ci ha pensato Angela Di Giuseppe che con il suo violino ha deliziato tutti i partecipanti con una sorta di mini concerto nel bosco; un’iniziativa voluta dal presidente della sezione Ivano Postiglione per ricordare a tutti, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il CAI non è solo amore per la montagna ma anche e soprattutto cultura della montagna, nel senso più ampio del termine.
Inviato da Ivano Postiglione
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