2015.07.11-12 Escursioni geologiche sui Monti Reatini

Escursioni geologiche sui Monti Reatini

L’11 e il 12 luglio scorsi la sottosezione di Pietracamela e la sezione di Loreto Aprutino hanno organizzato due geo-escursioni sui Monti reatini (Lazio). La prima escursione ha avuto inizio dalla località Campoforogna e ha proseguito per il Terminilletto (2108 m) dove è posto il Rifugio Rinaldi; dalla suddetta cima i partecipanti all’escursione (tra cui gli A.E. Ivano Postiglione, Arturo Acciavatti e Andrea Bollati, quest’ultimo geologo e autore della recente guida sul Terminillo e i Monti Reatini, Edizioni il Lupo) hanno affrontato la cresta (a tratti stretta) che unisce i monti Terminilletto al Terminilllo, osservando i circhi e i depositi glaciali delle valli dell’Inferno, degli Angeli e del Sole. Giunti in cima alla più alta vetta dei M. Reatini (2216 m), il Terminillo, e dopo avere goduto del bel panorama a 360°, sono state osservate le rocce calcaree e i fossili che testimoniano la presenza di un antico mare tropicale, poco profondo, di circa 200 milioni di anni fa.
Dalla vetta il gruppo è sceso verso nord ovest lungo la cresta Sassetelli e poi, lasciata questa, ha proseguito verso sud est lungo il sentiero che passa alla base del versante nord ed est del Terminillo, osservando ancora morfologie e depositi glaciali, e pareti e canali, alcuni dei quali molto frequentati in inverno da alpinisti e sci alpinisti. L’itinerario si è chiuso raggiungendo il Rifugio Angelo Sebastiani (posto a quota 1820 m) dove il gruppo ha pernottato, gustando l’ottima cucina del gestore Maurizio Sola.
La seconda geo-escursione sui Reatini ha avuto inizio dal Rifugio Sebastiani, ha percorso il versante est di Iaccio Crudele (passando per l’omonima falesia di arrampicata sportiva) e poi il versante ovest del M. i Porcini (ottimo luogo di osservazione di tutto il versante nord est della dorsale del Terminillo e della Vallonina), per poi scendere al Rifugio Maiolica (1704 m, con fontanile), e proseguire verso nord est per il M. di Cambio. Dalla seconda vetta dei Monti Reatini (2081 m), dalla quale si gode di un bel panorama sulle catene del Gran Sasso, Laga e Sibillini, il gruppo è sceso in Vallonina attraverso il magnifico e poco percorso sentiero 430 (anche se non sempre evidente e con segnavia a tratti poco visibili), passando per il Rifugio Vallebona (1732 m) e per un bel bosco di faggi e larici, arrivando al Rifugio Vallonina (1184 m) e dunque sul fondo valle della Vallonina. I due giorni di escursioni sui Reatini si sono conclusi con la visita della storica e accogliente cittadina di Leonessa (970 m), posta sul confine nord del gruppo montuoso.

Sabato 11 luglio
SALITA AL MONTE TERMINILLO (2216 m)
Sentieri CAI numero: 401 (in salita) e 403 (in discesa).
Dislivello complessivo in salita:  m 688
Dislivello complessivo in discesa: m543
Lunghezza: Km 9.29
Difficoltà: EE

Domenica 12 luglio
SALITA AL M. DI CAMBIO (2081 m)
Sentieri CAI numero: 404 e 430 (in salita), 430 (in discesa).
Dislivello complessivo in salita: m 563
Dislivello complessivo in discesa: m 1199
Lunghezza: Km 13.4
Difficoltà: E

Informazioni sui rifugi gestiti dei Monti Reatini.

Rifugio Massimo Rinaldi. Servizi: pranzo e pernottamento (gradita prenotazione). Per informazioni contattare il gestore Ratti Pietro, ai numeri 328.6786518 – 0746.202552. Aperto nei fine settimana nei mesi di maggio, giugno e settembre e tutti i giorni nei mesi di luglio e agosto.
Rifugio Angelo Sebastiani. Servizi: pranzo, Cena e pernottamento (gradita prenotazione). Per informazioni contattare il gestore Sola Maurizio, ai numeri 338.4812388 – 0746.261184. Email  rifugioangelosebastiani@virgilio.it
Aperto tutto l’anno.

Bibliografia
– Bollati Andrea (2015) – Il Terminillo e i Monti Reatini, La Guida (escursionismo, scialpinismo, alpinismo, arrampicata sportiva, torrentismo e mountain bike). Ed. Il Lupo, p. 288.
– C.A.I. Antrodoco (2015) – Alta Valle del Velino, carta escursionistica (scala 1:25000). SELCA (Firenze).
– C.A.I. Rieti (2011) – Gruppo dei Monti Reatini, carta escursionistica (scala 1:25000).
– De Sisti Giancarlo (2007) – Sentieri geologici sul Monte Terminillo – Itinerari nella geodiversità del Lazio dai mari tropicali mesozoici ai ghiacciai del Quaternario. Edizioni ARP.

Articolo di A.E. Andrea Bollati – Geologo – SottoSezione Cai Pietracamela – Ivano Postiglioni – Cai Loreto Aprutino

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