2019.09.12 Comunicato Stampa – Acqua Gran Sasso
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Al via il processo sulla situazione dell’acquifero del Gran Sasso:
WWF, Legambiente, CAI e Cittadinanzattiva chiedono di essere ammesse nel processo come parte civile
Nessun processo alla scienza, ma accertamento dei fatti
Nel frattempo: che fine ha fatto il Commissario?
Questa mattina a Pescara i rappresentanti di WWF, Legambiente, Cittadinanzattiva e Club Alpino Italiano, tra i promotori dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, hanno presentato in una conferenza stampa le loro attività in vista dell’avvio del procedimento penale davanti al Tribunale di Teramo a carico dei vertici di Strada dei Parchi SpA, INFN e Ruzzo Reti SpA a seguito dell’incidente dell’8 e 9 maggio 2017 che dimostrò, per l’ennesima volta, la situazione di pericolo in cui versa l’acquifero del Gran Sasso al cui interno trovano posto le gallerie autostradali dell’A24 e i Laboratori sotterranei dell’INFN. All’udienza del 13 settembre le quattro associazioni si costituiranno in giudizio, patrocinate dall’Avv. Prof.
Domenico Giordano: la costituzione sarebbe già avvenuta se, alla prima udienza del 10 aprile scorso, il Giudice dell’Udienza Preliminare non avesse dichiarato la propria “non competenza” rispetto alle ipotesi contestate agli indagati decidendo per il rinvio alla Procura.