1 marzo 2019 – Valley Uprising – CAI OFF
Il Cai di Ortona organizza una setaya con “MOUNTAIN”
A partire dagli anni cinquanta le cime della Yosemite Valley sono diventate uno dei centri nevralgici dalla controcultura americana. Beatnicks e vagabondi vi trovarono la scenografia ideale per uno stile di vita fieramente opposto al consumismo, praticando l’arrampicata come sintesi perfetta di libertà e tensione verso l’assoluto. Fu un luogo di grandi sfide tra modi diversi di concepire le scalate, tra la società borghese e la ricerca della libertà, ma soprattutto fu il luogo della sfida con se stessi.
Valley Uprising ripercorre cinquant’anni di sfide alla legge di gravità avvalendosi di eccezionali materiali d’archivio e di una colonna sonora
trascinante, regalando momenti di pura gioia. Sullo sfondo l’America, come da sempre chiamiamo gli USA, che fa parte ormai del nostro immaginario collettivo. Una multiforme quantità di immagini, parole e pregiudizi che nel loro insieme dipingono la grande ricchezza di espressione di quel grande paese. L’America tanto odiata quanto amata, anche se non ci si è mai stati, perché rappresenta ciò che noi vorremmo essere e non vorremmo mai essere. Terra di grandi cambiamenti, che da sempre attraversano la cultura americana, e di contrapposizioni a volte dolorose che osserviamo da lontano sottolineate spesso dai paesaggi più antitetici come i grandi
spazi dei deserti assieme al Bronx o anche la notte degli Oscar, il consumismo, lo spreco immane di energia planetaria, le teleprediche
agli ingenui assieme alla scienza da premi Nobel, alla NASA, al National Geographic. Jack Kerouac, William S. Burroughs e
Allen Ginsberg contro l’establishment. Una cultura da fast lane, agitata, a volte schizofrenica, ma assolutamente viva e geniale, tipica di un paese “che non è per vecchi”.
Per info: www.caiortona91.it – info@caiortona91.it
2019 Valley Uprising – CAI OFF