2021.03.31 Emergenza Gran Sasso e l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso
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Comunicato stampa 31 marzo 2021
Nuovo incontro a L’Aquila tra il Commissario per l’emergenza Gran Sasso e l’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso
Nel pomeriggio di ieri, martedì 30 marzo, i rappresentanti dell’Osservatorio Indipendente sull’Acqua del Gran Sasso, promosso da WWF, Legambiente, Mountain Wilderness, ARCI, ProNatura, Cittadinanzattiva, Guardie
Ambientali d’Italia – GADIT, FIAB, CAI e Italia Nostra, hanno incontrato il Commissario straordinario per la messa in sicurezza del sistema Gran Sasso, Corrado Gisonni, nei suoi uffici a L’Aquila.
L’incontro è servito per fare il punto in merito alle attività commissariali.
• Il Commissario ha comunicato che sono quasi terminate le attività di ricerca tramite videoispezione finalizzate alla definizione di tutto il sistema di captazione delle acque del Gran Sasso e del suo stato di manutenzione. Il quadro conoscitivo, che secondo le precedenti indicazioni doveva essere pronto per la fine del 2020, dovrebbe essere completato entro due o tre settimane. Il ritardo accumulato è stato dovuto – a detta del Commissario – alle problematiche legate all’emergenza CoViD-19, nonché ad alcune difficoltà tecniche incontrate in particolare sul versante aquilano. È comunque emerso un quadro anche più complesso di quanto si ipotizzasse con elementi fino ad oggi non conosciuti.
• Una volta completato il quadro conoscitivo si procederà alla progettazione. La prima fase, relativa al progetto di fattibilità tecnica ed economica, sarà gestita direttamente dalla struttura commissariale. La seconda fase della progettazione definitiva, che richiederà un bando europeo, non è ipotizzabile che possa concludersi prima del 31/12/2021: a quel punto si aprirà la strada al progetto esecutivo e all’esecuzione dei lavori per la messa in sicurezza definitiva.